Auto elettrica, Aspi: 50 milioni entro il 2023 per dotare 100 aree di servizio di colonnine di ricarica

Auto elettrica, Aspi: 50 milioni entro il 2023 per dotare 100 aree di servizio di colonnine di ricarica
(Teleborsa) - Un investimento da 50 milioni di euro per dotare 100 aree di servizio della rete di Autostrade per l'Italia di stazioni di ricarica per auto elettriche entro il...

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(Teleborsa) - Un investimento da 50 milioni di euro per dotare 100 aree di servizio della rete di Autostrade per l'Italia di stazioni di ricarica per auto elettriche entro il 2023. È il piano illustrato nell'ambito del dibattito "La transizione Ecologica e Vettori Energetici" al Meeting di Rimini dall'Amministratore delegato di Free To X (società del Gruppo Aspi), Giorgio Moroni, che prevede una distanza media tra un'area di ricarica e l'altra di circa 50 km – in linea con gli standard dettati dall'Unione europea – e un tempo medio di ricarica di 12-15 minuti. "Sarà una delle più estese reti europee di ricarica ad altissima potenza per veicoli elettrici. In ogni stazione saranno installati fino a 8 punti di ricarica multi-client, che consentiranno tempi di rifornimento celeri e compatibili con un viaggio anche di lunga percorrenza con un'auto elettrica, assicurando una durata del viaggio simile a quella di un veicolo con motore a combustione tradizionale", ha spiegato Moroni.


"Per garantire il ritmo delle installazioni – ha dichiarato l'Amministratore delegato di Free To X – nei primi mesi di quest'anno abbiamo già formalizzato ai Distributori le richieste di allaccio in media tensione: abbiamo così anticipato i tempi per poter disporre di connessioni essenziali per alimentare le colonnine a 300kW". "Inoltre – ha aggiunto – abbiamo avviato le procedure competitive per le forniture delle colonnine, dei trasformatori e di quanto necessario ad implementare le stazioni HPC. In parallelo, dopo aver elaborato i nostri progetti, li abbiamo in gran parte già presentati agli enti competenti per l'ottenimento dei permessi edilizi, per poter così avviare i cantieri puntando ad una media di almeno 40/50 installazioni all'anno".


Le prime stazioni inaugurate negli scorsi mesi sono state quelle installate nell'area di servizio Secchia Ovest, nei pressi di Modena, e quella di Flaminia Est, a nord di Roma. "La fase di test ci è servita per comprendere le caratteristiche e la complessità di realizzazione di queste infrastrutture, il layout più idoneo e le soluzioni tecnologiche che consentano a tutti gli operatori della mobilità, e quindi ai loro clienti, di rifornirsi – ha spiegato Moroni – A breve sulle prime due stazioni sarà possibile anche il pagamento con carta di credito, vera novità almeno nel panorama italiano. Siamo assolutamente determinati a rispettare gli obiettivi del piano, rendendo la mobilità elettrica in autostrada una realtà concreta". I conducenti di auto elettriche, attraverso le app dei propri Mobility Service Provider, ha garantito il numero uno di Free To X, potranno usufruire dei servizi di ricarica in totale autonomia, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, impiegando gli stalli per il tempo necessario al rifornimento delle batterie del proprio mezzo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero