(Teleborsa) - All'indomani dell'attacco hacker ai sistemi informatici della Regione Lazio e in particolare al sistema di prenotazione vaccini Covid, l'assessore alla Sanità e...
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L'attacco nel finesettimana ha colpito per primi i sistemi informatici di LazioCrea e tutti i siti di riferimento – Regione Lazio, Lazio Salute, prenota vaccini – sono risultati inaccessibili. Al momento il sito della Regione Lazio non è ancora raggiungibile e non è possibile tramite piattaforma on line sia la prenotazione dei vaccini che dei tamponi molecolari. In generale, non è possibile accedere a nessun servizio connesso alla sanità della Regione Lazio. "Abbiamo segnalato alle autorità l'attacco e ringrazio tutti i dipendenti che da questa notte sono al lavoro per difendere la centrale e per tornare alla normalità", ha dichiarato il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.
Nelle prossime ore è prevista l'apertura di un fascicolo in Procura sull'incidente informatico. Per ora gli investigatori hanno confermato che si tratta di un ransomware – un attacco simile a quello registrato lo scorso maggio che ha bloccato l'oleodotto dell'americana Colonial Pipeline – anche se non sono giunte richieste di riscatto. C'è stata una richiesta di pagamento in bitcoin, però c'è perplessità da parte degli investigatori perché arrivata dopo la circolazione della notizia e non contestualmente all'attacco, come avviene in questi casi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero