Assegno unico figli, domande dal primo luglio

Assegno unico figli, domande dal primo luglio
Assegno unico, la domanda sarà disponibile sul sito dell'Inps "dal primo di luglio". Lo ha detto il Presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Assegno unico, la domanda sarà disponibile sul sito dell'Inps "dal primo di luglio". Lo ha detto il Presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, in audizione al Senato sull'assegno temporaneo per i figli minori, spiegando che per presentare la domanda servono due dati: "il codice fiscale e l'Iban". Le domande presentate entro il 30 settembre 2021 danno diritto al riconoscimento degli arretrati a partire dal primo luglio 2021. Chi presenta la domanda dopo il 30 settembre riceverà gli importi cui ha diritto a partire dal mese di presentazione della domanda.



L'accesso all'assegno spetta - ha spiegato il presidente dell'Inps - per ciascun figlio a carico minorenne e per ciascun figlio maggiorenne fino al compimento del ventunesimo anno di età a patto che svolga attività di studio o ricerca; l'assegno deve rivestire carattere di universalità e progressività ; l'ammontare del beneficio deve essere modulato sulla base dell'indicatore della situazione economica equivalente (Isee); il beneficio previsto per ciascun figlio minore deve essere maggiorato per i figli successivo al secondo; il beneficio è riconosciuto in misura ridotta per ciascun figlio maggiorenne di età inferiore a 21 anni; l'importo del beneficio deve essere maggiorato per i figli con disabilità in misura non inferiore al 30% e non superiore al 50%.

"L'obiettivo del nuovo assegno unico e universale è la graduale sostituzione o eliminazione di tutte le precedenti misure di sostegno alla genitorialità , alla natalità e ai carichi familiari: gli assegni al nucleo familiare e assegni familiari; l'assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori riconosciuti dai Comuni; l'assegno di natalità e il premio alla nascita. Tutte queste misure raccolgono circa 20 miliardi di euro all'anno".

Tridico ha poi chiarito che il "nuovo assegno è compatibile con il Reddito di cittadinanza ai nuclei familiari titolati a beneficiare di entrambi gli strumenti di sostegno, l'Inps corrisponde le due prestazioni in maniera congiunta e con le medesime modalità di erogazione".

Nell'erogare la prestazione l'Inps, tuttavia, opera "una correzione - ha spiegato - per tenere in debito conto e una sola volta quanto erogato a sostegno della povertà in funzione della presenza di figli minori". Quanto dovuto "viene caricato direttamente sulla carta del reddito di cittadinanza", ha aggiunto. "Il beneficio complessivo effettivamente erogato, quindi, è determinato sottraendo dall'importo spettante dell'assegno la quota di reddito di cittadinanza riferibile ai figli minori che fanno parte del nucleo familiare", ha concluso.

"Le stime mostrano che il 5,5% delle famiglie italiane può beneficiare dell'assegno temporaneo e il 15,8% della maggiorazione degli assegni familiari. Entrambe le misure risultano molto progressive rispetto al reddito delle famiglie". A dirlo il Presidente dell'Istat, Gian Carlo Blangiardo, in audizione al Senato sull'assegno temporaneo per figli minori. "Nel quinto più povero si osservano il 10,4% delle famiglie beneficiarie dell'assegno temporaneo a fronte dell'1,3% di quello più ricco. Similmente, la maggiorazione degli assegni al nucleo familiare favorisce il 22,6% delle famiglie nel primo quinto e solo il 3,7% dell'ultimo", ha concluso.


Nel secondo semestre del 2021, "l'importo medio dell'assegno temporaneo sarebbe pari a 962 euro, mentre quello della maggiorazione a 377". "L'ammontare è distribuito in maniera moderatamente progressiva con gli importi medi piu' significativi per le famiglie appartenenti al primo e al secondo quinto e una maggiore progressività dell'assegno temporaneo, disegnato sulla base dell'Isee. Per le famiglie beneficiarie del quinto più povero, l'assegno temporaneo fornisce un contributo significativo, pari al 6,9% del reddito familiare. L'86,6% della spesa per l'assegno temporaneo e l'81,5% di quella per la maggiorazione sono destinati alle famiglie con redditi bassi o medi appartenenti ai primi tre quinti della distribuzione del reddito", ha concluso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero