Antitrust: sanzione di 1,6 milioni a quattro imprese per offerta auto a costo zero

Antitrust: sanzione di 1,6 milioni a quattro imprese per offerta auto a costo zero
(Teleborsa) - L'Autorità ha concluso quattro procedimenti istruttori per pratiche commerciali scorrette poste in essere dalle società Vantage Group, Pubblicamente, Golden Car ed...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - L'Autorità ha concluso quattro procedimenti istruttori per pratiche commerciali scorrette poste in essere dalle società Vantage Group, Pubblicamente, Golden Car ed Entity Holding Italia nella promozione e commercializzazione delle proprie offerte di acquisto auto "a costo zero" (denominate rispettivamente "My Car No Cost", Spot & Go", "Golden Car" e "AutoNuovaGratis"), irrogando sanzioni per un ammontare complessivo di 1 milione e 600 mila euro.


Le istruttorie, riferisce l'Autorità, hanno consentito di accertare che i quattro operatori hanno posto in essere pratiche commerciali scorrette in violazione degli artt. 20, 21 e 22 del Codice del Consumo, diffondendo sui rispettivi siti web informazioni ingannevoli nella promozione delle loro offerte commerciali in quanto, a fronte della suggestiva promessa relativa alla possibilità di acquistare un'automobile "a costo zero" o fortemente ridotto, grazie alla corresponsione agli aderenti di un rimborso fisso mensile (di circa 300-400 euro) a titolo di remunerazione per la prestazione di un'attività pubblicitaria da svolgere mediante il veicolo acquistato (c.d. carvertising), da un lato, esponevano i consumatori a ingenti ed immediati esborsi (di alcune migliaia di euro) al momento dell'adesione all'offerta e, dall'altro lato, li inducevano a ritenere, contrariamente al vero, che il vantato rimborso mensile derivasse da un'attività economica reale, quale l'attività pubblicitaria svolta attraverso l'automobile, che avrebbe consentito loro nel corso del tempo di recuperare quanto versato
per l'acquisto dell'auto.

In realtà, prosegue Antitrust, le evidenze istruttorie hanno permesso di accertare che le offerte commerciali risultavano "non veritiere e decettive" nella misura in cui celavano ai consumatori il reale funzionamento del sistema, che non era sostenuto da un'effettiva redditività dell'attività pubblicitaria ma si basava in modo pressoché esclusivo sulla disponibilità delle fee d'ingresso corrisposte dagli aderenti, e non era quindi in grado di onorare, se non per un limitato lasso di tempo, la promessa agli aderenti dei prospettati rimborsi rateali.

Nei confronti dì Vantage Group, il primo operatore a sviluppare tale schema, l'Autorità ha accertato anche una pratica commerciale aggressiva in violazione degli artt. 24 e 25 del Codice del Consumo, relativa al mancato mantenimento degli impegni di rimborso assunti nei confronti dei consumatori che avevano aderito all'offerta commerciale My Car No Cost nonché all'imposizione di ostacoli all'esercizio dei loro diritti contrattuali nella fase esecutiva del rapporto.


"In considerazione della gravità e della durata delle violazioni del Codice del Consumo, tenuto conto anche dei consumatori aderenti a ciascuno schema - si legge in un comunicato - l'Autorità ha irrogato sanzioni amministrative pecuniarie pari a complessivi 1.200.000 euro alla società Vantage Group, 200.000 euro a Pubblicamente, 100.000 euro a Golden Car e 100.000 euro ad Entity Holding Italia".

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero