Oltre 2 milioni di multa complessiva per Vodafone, Wind e Fastweb per non aver consentito ai propri clienti di domiciliare le bollette dei servizi telefonici, fissi e mobili, su...
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Nel corso dell'istruttoria i rilievi portati dalle tre società non hanno convinto l'Autorità, che ha quindi erogato multe da 800.000 euro sia a Vodafone, sia a Wind e da 600.000 per Fastweb. Diversamente è andata a Tim, i cui impegni presi in sede di istruttoria sono stati accolti dall' Autorità Garante che ha deciso di chiudere il procedimento aperto nei suoi confronti senza irrogare alcuna sanzione.
All'origine delle condotte considerate contrarie al regolamento Ue, c'è la scelta da parte delle società telefoniche del sistema di pagamento Seda, utilizzato prevalentemente da banche italiane, servizio opzionale e aggiuntivo rispetto al sistema dei pagamenti europeo Sepa che non fa distinzione tra pagamenti nazionali e transfrontalieri. Un sistema che - secondo gli operatori telefonici multati - non garantirebbe a sufficienza la sicurezza del pagamento. Quanto a Tim, questa si - si legge nel provvedimento - è impegnata a conformarsi alla norma comunitaria «con una modifica globale e di sistema su tutte le procedure automatizzate di domiciliazione delle utenze». Sempre riguardo a Tim, l'Antitrust ha anche deciso di prorogare al 30 settembre 2019 il procedimento sulla fibra. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero