Anonymous, attacco a Banca centrale russa: "Pubblicheremo oltre 35 mila file"

Anonymous, attacco a Banca centrale russa: "Pubblicheremo oltre 35 mila file"
(Teleborsa) - Salto di qualità del collettivo di Anonymous che - dopo una serie di azioni dimostrative ad alto impatto mediatico, ha hackerato la Banca centrale russa, struttura...

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(Teleborsa) - Salto di qualità del collettivo di Anonymous che - dopo una serie di azioni dimostrative ad alto impatto mediatico, ha hackerato la Banca centrale russa, struttura decisamente strategica. "Entro 48 ore verranno rilasciati più di 35.000 file con accordi segreti", scrivono su Twitter gli attivisti.



Se l'attacco venisse confermato dall'effettiva pubblicazione dei documenti nelle prossime ore così come annunciato, saremmo certamente in presenza di uno dei leak più importanti diffusi da Anonymous dall'inizio di #OpRussia, la campagna attraverso la quale gli hacker hanno messo nel mirino il Presidente Putin e tutte le istituzioni di Mosca. Intanto, secondo quanto riportato da Tass, la Banca Centrale Russa smentisce l'attacco.

Nei giorni scorsi Anonymous aveva già messo offline i siti di alcune società che continuano ad operare in Russia tra le quali Nestlè che, sotto pressione, ha deciso di ridurre le sue attività a Mosca. L'azione - accompagnata dall'hashtag #BoycottNestlè. era stata rivendicata su Twitter rilasciando 10 GB di dati della società svizzera. "Questa è una rappresaglia del collettivo per aver continuato l'attività dell'azienda in Russia".

Da quando è iniziata la guerra, Anonymous ha attaccato siti governativi di Mosca, hackerato telecamere e stampanti per inviare messaggi informativi sull'invasione e far sapere ai cittadini cosa accade in Ucraina. Non solo, per aggirare la censura, nei giorni scorsi un gruppo legato ad Anonymous, ha messo online un sito che permette di mandare sms ai cittadini russi, anche in anonimato, che informano sulla guerra: secondo il collettivo ne sono stati inviati oltre 20 milioni.



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Il Messaggero