(Teleborsa) - Nonostante annunci e riforme i cantieri continuano a non aprire. È il messaggio lanciato dall'ANCE, l'associazione dei costruttori, in un nota. "Un elemento è...
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"Basta vedere quanto sta accadendo con Anas che dopo aver pubblicato, sotto Natale, bandi per centinaia di milioni di lavori, ha poi rimandato, nei giorni scorsi, l'apertura delle gare a data da destinarsi – ha sottolineato l'associazione – Il bando è quindi solo uno specchietto per le allodole. Le opere sono ancora bloccate".
L'ANCE si è quindi rivolta direttamente al governo. "Ha mai monitorato l'attuazione della previsione contenuta nell'articolo 8 del Decreto Semplificazioni, che prevede l'obbligo di aggiudicare e consegnare entro dicembre 2020 tutte le gare, con procedure ordinarie appaltate ante Covid? Che fine hanno fatto questi miliardi di gare in grado di imprimere una vera accelerazione all'occupazione e alla ripresa dell'economia? Si continuano a fare rilevazioni e statistiche sui bandi che non testimoniano nulla ed intanto il Paese affonda". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero