Anac, Cantone: "Scelte chiare e regole semplici in materia di appalti"

Anac, Cantone: "Scelte chiare e regole semplici in materia di appalti"
(Teleborsa) - Nel 2017 il valore complessivo degli appalti di importo pari o superiore a 40.000 euro si è attestato attorno ai 139 miliardi di euro, il massimo dal 2013. Si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Nel 2017 il valore complessivo degli appalti di importo pari o superiore a 40.000 euro si è attestato attorno ai 139 miliardi di euro, il massimo dal 2013. Si registra un aumento dei valori del mercato del 36,2% rispetto al 2016 e del 13,8% rispetto al picco precedente del 2015.


E' quanto emerge dalla Relazione annuale 2018 dell'Anac presentata oggi, 14 giugno, al Senato.

L'Autorità nazionale anticorruzione rileva come dopo l'anno di stasi dovuto all'entrata in vigore nell'aprile 2016 del nuovo codice appalti, ci sia stato un aumento in tutti i settori sia del numero delle procedure di affidamento sia del loro valore.

Dalla relazione emerge inoltre che nel 2017 sono stati disposti, su input delle prefetture, i commissariamenti di 17 imprese raggiunte da interdittive antimafia, 16 delle quali afferiscono al sistema dei servizi pubblici, operanti nel settore raccolta e gestione dei rifiuti o in quello dei centri di accoglienza dei richiedenti asilo.

Avviate inoltre 26 proposte di commissariamento di contratti per vicende di matrice corruttiva, 19 delle quali sono terminati con la formulazione di una proposta al prefetto competente.

Durante il suo intervento a Palazzo Madama il Presidente dell'Anac, Raffaele Cantone, ha chiesto al nuovo Governo "scelte chiare" in materia di appalti ma anche "regole semplici, comprensibili e stabili" per il rilancio del sistema dei lavori pubblici.

Non è mancato un accenno all'inchiesta sul nuovo stadio della Roma. "Le vicende di questi giorni danno forza alla convinzione che è necessario regolamentare il rapporto tra politica e mondo della lobby" ha spiegato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero