Alitalia, O'Leary: Ryanair punta al lungo raggio, non vogliamo trasformarla in low cost

Alitalia, O'Leary: Ryanair punta al lungo raggio, non vogliamo trasformarla in low cost
Entro la scadenza del 2 ottobre Ryanair "presenterà un'offerta vincolante" per l'acquisto di Alitalia, ma solo sull'asset che riguarda il "lungo...

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Entro la scadenza del 2 ottobre Ryanair "presenterà un'offerta vincolante" per l'acquisto di Alitalia, ma solo sull'asset che riguarda il "lungo raggio". Parola di Michael O'Leary, numero uno della compagnia low cost irlandese, che ha parlato oggi nel corso di una conferenza stampa all'aeroporto di Napoli.


"Abbiamo inviato la manifestazione di interesse" che scadeva il 15 settembre e "parteciperemo alla proposta vincolante", ha spiegato O'Leary. Non è la prima volta che l'amministratore delegato di Ryanair conferma il suo interesse per Alitalia, anche se per rilevare solo una parte degli asset, mentre l'obiettivo del Governo rimane quello di vendere Alitalia intera e non procedere alla vendita a pezzi. 

Di diverso parere O'Leary che spiega: "Ci può essere un futuro molto positivo per il lungo raggio di Alitalia. Il nostro focus è sul lungo raggio che è il vero core business di Alitalia e ha un grande potenziale. Noi siamo interessati, continueremo e invieremo entro fine settembre la nostra proposta vincolante ai commissari".

"Se un domani Alitalia entrasse nel perimetro del nostro gruppo continuerebbe a essere una compagnia diversa da Ryanair, anzi sarebbe addirittura concorrente sul territorio italiano. Non vogliamo trasformarla in una compagnia low cost sussidiaria di Ryanair. Ryanair rimane com'è, una concorrente di Alitalia", ha insistito O'Leary.

Le due compagnie "rimarranno ben separate. Noi vogliamo acquisire Alitalia per renderla vincente. Perché con un giusto focus, il giusto management e le giuste rotte Ryanair e Alitalia potranno continuare a crescere in tandem. In Italia - ha continuato - ci sono rotte apprezzate in tutto il mondo. Tutti possono lavorare, basta saperlo fare. Il problema di Alitalia è che in questi anni il management si è focalizzato sulla tratta Milano-Roma, ma ci sono tante altre rotte dove Alitalia può crescere".

"Alitalia potrà crescere con Ryanair anche con nuove assunzioni, ma arriverà il momento in cui tutti dovranno rimboccarsi le maniche e lavorare di più", ha sottolinto ancora l'amministratore delegato di Ryanair. "Nella nostra visione - ha detto ÒLeary - Alitalia dovrebbe fare più rotte a lungo raggio, andare in Africa, Nordamerica, Asia, mandando a carte quarantotto l'accordo con Air France che vincola la crescita di Alitalia in questo senso".


Il numero uno della compagnia low cost è consapevole che il "successo" dell'operazione di acquisto di una parte di Alitalia da parte di Ryanair "non è garantito", anche se ci potranno essere vantaggi per "il lungo raggio e per l'occupazione". In ogni caso, al di là del compratore,  "serve una ristrutturazione", ha spiegato il manager.


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Il Messaggero