Alitalia, la soluzione di Di Maio: Ferrovie e Mef per il rilancio

Alitalia, la soluzione di Di Maio: Ferrovie e Mef per il rilancio
(Teleborsa) - Il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, incontrerà oggi 12 ottobre 2018 i sindacati di Alitalia per illustrare i progressi fatti sul...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) -

Il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, incontrerà oggi 12 ottobre 2018 i sindacati di Alitalia per illustrare i progressi fatti sul dossier. Intanto in un'intervista il vicepremier ha illustrato quale potrebbe essere la soluzione definitiva: una "newco dalla dotazione iniziale tra 1,5 e 2 miliardi, partecipata intorno al 15% dal Ministero dell'Economia, grazie alla conversione in equity di parte del prestito-ponte da 900 milioni concesso dal precedente governo" e per il resto "da Ferrovie e da un importante partner tecnico internazionale".



Il leader M5S continua a ripetere che entro fine mese si arriverà a una conclusione del dossier. "Arriveremo alla scadenza del 31 ottobre con una manifestazione di interesse con offerta vincolante o comunque con una manifestazione di interesse seria e concreta. Vogliamo consentire ad Alitalia non solo di ripartire, ma di renderla strategica nell'offerta turistica italiana".

Sulla scadenza Di Maio appare piuttosto ottimista, visto che sembra ancora mancare il partner commerciale. Interpellato su un possibile interesse da parte di China Eastern e Delta, il ministro ha risposto: "non confermo e non smentisco". In molti guardano alla Cina, ma di sicuro c'è solo che Alitalia ha bisogno di una compagnia che effettui voli internazionali e che il miglior partner sarebbe Cathay Pacific.

Nella newco - aggiunge il vicepremier - "ipotizziamo, allo stato, solo il Governo, Ferrovie e uno o più partner industriali", con CDP che "potrebbe assistere l'operazione finanziaria di acquisto e noleggio dei nuovi aerei, ove si decidesse di rinnovare o ampliare parte della flotta: il tema vale soprattutto sul lungo raggio, su cui puntiamo".
"Quanto a Eni e Poste, o ad esempio anche a Leonardo, se vogliono dare una mano, su alcuni asset (e in relazione ad alcune possibili sinergie) sarebbe interessante". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero