Agricoltura biologica, MIPAAF: oltre 4 milioni a progetti ricerca

Agricoltura biologica, MIPAAF: oltre 4 milioni a progetti ricerca
(Teleborsa) - "Oltre 4 milioni per la ricerca in agricoltura biologica. Sono quelli del bando appena pubblicato per i progetti di ricerca in tema di agricoltura biologica, cui...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - "Oltre 4 milioni per la ricerca in agricoltura biologica. Sono quelli del bando appena pubblicato per i progetti di ricerca in tema di agricoltura biologica, cui viene destinato un massimo di 300mila euro per singolo progetto". Lo ha reso noto il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF).


Raggio d'azione dei progetti: "miglioramento delle produzioni biologiche, innovazione dei processi produttivi delle imprese biologiche e garanzia del trasferimento tecnologico, fruizione e diffusione dei risultati raggiunti, diffusione dei benefici e vantaggi dell'agricoltura biologica".

"Negli ultimi dieci anni le superfici coltivate a bio nel nostro Paese, come evidenziano i dati del Sinab, sono aumentate del 79%, superando il 15% dell'incidenza di superficie sul totale coltivato", ha dichiarato la Ministra Teresa Bellanova. "I produttori che scelgono di coltivare con il metodo biologico le nostre campagne, i nostri paesaggi e il nostro ambiente oggi hanno superato quota 80 mila: nessun altro Paese in Europa vanta un numero di agricoltori bio così elevato. E, dato non indifferente, siamo al primo posto anche per gli ettari coltivati a cereali, ortaggi, agrumi e olivo. Facile comprendere dunque come la ricerca assuma un ruolo privilegiato e vada assolutamente sostenuta. Una sfida su eccellenza e qualità produttiva e ambientale che ci vede coinvolti con grande determinazione, anche alla luce della grande solidità dimostrata da questo segmento nei mesi di crisi sanitaria ed economica", ha concluso Bellanova. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero