(Teleborsa) - La Corte di Giustizia dell'Unione Europea rischia di essere invasa dalle denunce di Ryanair, che attacca a fondo le compagnie aeree beneficiarie di aiuti di Stato....
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Nel mirino del CEO irlandese Michael O'Leary è finita per prima la Sas (Scandinavian Airlines System) , che ha ricevuto prestiti dai governi svedese e danese per un valore di 308 milioni di euro, garantiti dal 90%, e si accinge a chiedere un'ulteriore garanzia a quello norvegese per 152 milioni. Secondo O'Leary, i Paesi scandinavi hanno violato le regole sulla concorrenza leale, penalizzando di fatto chi effettua attività di volo avendo sede in altre nazioni europee.
Un primo assaggio del prossimo, annunciato, attacco a Air France-Klm, che può contare sul sostegno dei Governi francese e olandese per 7 e 3 miliardi, avallato dalla Commissione Europea.
Nel frattempo il Governo Federale tedesco pensa di rilevare una quota pari al 25% del pacchetto del gruppo Lufthansa irrorando liquidità per 10 miliardi di euro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero