(Teleborsa) - Aeffe, la società fondata dalla stilista Alberta Ferretti e quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, ha chiuso il 2020 con ricavi consolidati a 269,1 milioni di...
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Analizzando i segmenti principali, si può notare come i ricavi della divisione pret-a-porter sono stati pari a 197,4 milioni di euro, in calo del 24,6%, quelli della divisione calzature e pelletteria sono diminuiti del 16,2% a 107,4 milioni di euro. Le vendite nel mercato italiano sono calate del 24% a 121,9 milioni di euro. L'indebitamento finanziario netto con effetto IFRS 16 è stato pari a 141 milioni di euro, in diminuzione rispetto a 148,7 milioni di euro di settembre 2020.
"Nonostante i settori moda e lusso sono stati tra i più colpiti dalla pandemia, riteniamo che i ricavi del 2020 mostrino una buona resilienza del i nostri marchi rispetto al mercato di riferimento - ha dichiarato Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe - In particolare, siamo soddisfatti delle strategie adottate nel aree di marketing digitale e distribuzione omnicanale, con ottimi risultati dai nostri canali online, che compensare parzialmente le perdite derivanti da restrizioni e chiusure su scala globale".
"Il nostro gruppo dirigente ha sviluppato iniziative volte ad un efficace controllo del lavoro capitale, con benefici in termini di miglioramento dell'indebitamento - ha aggiunto Ferretti - Guardando ai prossimi mesi, vediamo segni di ripresa in diversi mercati, soprattutto nella Greater China dove stiamo rafforzando il nostro commerciale organizzazione con un nuovo progetto di travel retail nazionale". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero