(Teleborsa) - "Tanta innovazione e tanta sostenibilità ma su un substrato di grande fiducia, ottimismo e volontà di ripartire. La ripresa c'è ed è molto rapida. Non siamo...
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Innovazione e sostenibilità. Quali le principali caratteristiche della nuova area di imbarco A inaugurata oggi all'Aeroporto di Fiumicino?
"Questa infrastruttura ha le massime certificazioni di sostenibilità, è certificata Leed Gold: vuol dire che tutto l'approccio a questo progetto è sostenibile, nell'utilizzo dei materiali, nel consumo energetico, che è bassissimo, e nel grande ricorso alla luce naturale. Si tratta di un'infrastruttura anche tecnologicamente avanzata, molto smart, con un grandissimo ricorso al digitale. È un'infrastruttura all'avanguardia che rende Fiumicino già pronto per il futuro".
Sempre dal punto di vista dell'ampliamento dell'infrastruttura ci sono altri progetti in corso all'Aeroporto?
"Sì, oggi si inaugura gran parte dell'espansione dell'area est, l'area domestico-Schengen che guarda alle destinazioni di breve e medio raggio nazionali ed europee. Ma il lavoro non è ancora del tutto completato, ci sarà un altro lotto che verrà rilasciato nel 2023. A quel punto l'infrastruttura corrente di Fiumicino sarà davvero completata. Potrà partire poi il Piano di lungo termine che porterà Fiumicino a essere pronto a rispondere alle sfide della connettività tra 15, 20 o 30 anni. Parliamo di un aeroporto che oggi potrà gestire circa 50-55 milioni di passeggeri ma che dovrà gestire fino a 90-100 milioni di passeggeri intorno al 2040-2050".
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Il Messaggero