(Teleborsa) - E' un successo il collocamento del primo Sustainability-Linked bond a 10 anni di Aeroporti di Roma, emesso per un valore di 500 milioni di euro e dedicato agli...
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Il Bond conferma il focus della strategia del gruppo sulla sostenibilità. Gli scali di Fiumicino e Ciampino, gestiti da AdR, sono i primi in Europa ad aver ottenuto la più elevata certificazione Airport Carbon Accreditation 4+ sulla riduzione delle emissioni di CO2.
"La sostenibilità ambientale non è più solo un'opzione ma una necessità, e la decarbonizzazione del settore è un obiettivo che prendiamo sul serio", ha sottolineato l'Amministratore Delegato, Marco Troncone, aggiungendo "lo testimonia innanzitutto avere ottenuto per primi in Europa, e per ora unici, la certificazione ACA4+, la più elevata in materia riduzione di gas serra; poi, avere anticipato al 2030, rispetto all'obiettivo di settore europeo del 2050, il totale azzeramento delle nostre emissioni di CO2; infine, aver reso questo nostro impegno cogente e monitorabile nel quadro di questa operazione finanziaria, innovativa a livello globale".
"Oggi non si vola a causa dei rischi sanitari - sottolinea l'Ad di AdR - un domani non lontano sarà fuori mercato chi porrà rischi ambientali. Per questo vogliamo essere precursori nell'adottare soluzioni che preservino la connettività del futuro".
Il piano su Scope 1 e 2 prevede il raggiungimento di zero emissioni nel 2030, attraverso la costruzione di 2 impianti fotovoltaici per un ammontare complessivo di 60MW, l'elettrificazione di tutta la flotta veicoli e la conversione della centrale di cogenerazione alimentata a combustibile fossile. Per quanto riguarda lo Scope 3, è prevista entro il 2030 la riduzione fino al 10% delle emissioni di CO2 per passeggero legate all'accessibilità in aeroporto, attraverso l'installazione di almeno 500 colonnine di ricarica per i veicoli elettrici ed il potenziamento della stazione ferroviaria in aeroporto. Inoltre, entro il 2024 verrà messo a disposizione delle compagnie aeree carburante sostenibile (Sustainable Aviation Fuel) in grado di diminuire le emissioni del 60-80%.
L'emissione, scadenza 30 luglio 2031, prevede una cedola a tasso fisso pari all'1,75%, pagabile ogni anno in via posticipata nel mese di luglio, a partire da luglio 2022. Il prezzo di emissione è stato fissato in 98,839 ed il rendimento effettivo a scadenza è pari a 1,875%. La data prevista per il regolamento dell'emissione è il 30 aprile 2021. E' prevista l'applicazione di uno step-up sul margine modulato fino a 25 bps attivabile a partire dalla prima cedola pagabile dal 2028 fino a scadenza in caso di mancato conseguimento di uno o più Target di sostenibilità.
L'operazione è stata guidata da un sindacato di banche che ha visto coinvolte, in qualità di "structuring banks" le banche Credit Agricole CIB e BofA Merrill Lynch, ed in qualità di joint bookrunners, oltre alle precedenti, Barclays, Goldman Sachs, IMI Intesa, Mediobanca, Société Générale ed UniCredit. La documentazione dell'emissione è stata elaborata con il supporto degli studi legali Legance e White & Case.
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Il Messaggero