Balzo a Wall Street del titolo dI Abercrombie & Fitch dopo le dimissioni con effetto immediato del numero uno Mike Jeffries a causa dei deludenti risultati del gruppo. ...
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Le azioni della società di abbigliamento, famosa anche per le commesse e i commessi seminudi nei suoi negozi, salgono oggi a Wall Street del 7% dopo l'addio di Jeffries. Il titolo è tuttavia in calo del 20% circa da inizio anno.
A spingere il numero uno del gruppo a lasciare l'azienda i risultati non soddisfacenti delle vendite e le crescenti pressioni degli azionisti delusi. Jeffries, dal 1992 alla guida della catena di abbigliamento per giovani e artefice del suo successo, era da tempo travolto dalle critiche per non essere riuscito a tenere il passo di altri marchi come Forever 21 e Zara.
Nell'ultimo trimestre il gruppo le vendite sono calate del 12%, con flessioni particolarmente pronunciate in Europa. Il lungo fine settimana del Giorno del Ringraziamento e del Black Friday a fine novembre non ha riportato ottimismo nell'intero settore: le vendite sono diminuite dell'11 per cento. Nel trimestre in corso Abercrombie prevede invece una contrazione non superiore al 10 per cento.
La società ha fatto sapere di avere avviato la ricerca di un successore, prendendo in considerazione candidati interni ed esterni. Il consiglio di amministrazione ha istituito un ufficio di presidenza, che si occuperà della direzione strategica dell'azienda fino alla nomina del nuovo numero uno. L'ufficio sarà guidato dal presidente Arthur Martinez, nominato lo scorso gennaio, e includerà il direttore operativo Jonathan Ramsden e i responsabili del brand Christos Angelides e Fran Horowitz. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero