Città del Vaticano - Ricette antiche, le stesse che venivano utilizzate nei secoli scorsi, per preparare i cibi che i pellegrini si mettevano nelle bisacce e poi partivano...
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Gli ingredienti sono semplici: 500 grammi di farina, 50 grammi di burro, 500 millilitri di acqua tiepida e una presa di sale. Ancora più facile il procedimento che inizia con l’impasto della farina con il burro freddo e sbriciolato, aggiungendo l’acqua e lavorandolo velocemente fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lasciare riposare e poi stendere la pasta, tagliarla a quadri e infornare le gallette per 30 minuti a 190 gradi. “Il cammino con tutto quello che porta con sé, cibo compreso, è dunque metafora della fede. E ha nel pellegrinaggi la sua pratica più vera, tanto autentica che si trova in tutte le religioni. Come ogni esperienza autenticamente umana anche il camminare ha il suo cibo, e le bisacce dei pellegrini raccontano di eroismi e sacrifici” indicano gli autori. La tavola come grande occasione di accoglienza, condivisione e dialogo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero