Dodici artiste hanno reinterpretato le dodici canzoni di "Donna Circo", il primo disco femminista italiano inciso nel 1974 da Gianfranca Montedoro con i testi di Paola Pallottino. Il progetto discografico di La Tempesta Dischi ed Edizioni Red Stone riporta alle cronache Lp stampato dall’etichetta discografica BASF Fare nel 1974. Il concept album era stato realizzato dall’autrice dei testi Pallottino e dalla musicista e cantante Montedoro (all’anagrafe Giulia Zannini Montedoro) e nasceva dall’urgenza di analizzare e raccontare problemi e contraddizioni del comune vissuto quotidiano.

Scritti di getto, i dodici testi contenuti in “Donna Circo”, attraverso la metafora del circo, evidenziavano degli aspetti della vita delle donne negli anni Settanta e affrontavano temi sociali quali l’aborto, il femminicidio e le diseguaglianze di genere. Fra le dodici interpreti di “Donna circo” edizione 2021 ci sono alcune delle artiste più apprezzate della scena musicale indipendente italiana come Angela Baraldi, Vittoria Burattini dei Massimo Volume, NicoNote (Nicoletta Magalotti) e Valeria Sturba; a loro si aggiungono Enza Amato, Alice Albertazzi, Eva Geatti, Francesca Bono, Marcella Riccardi, Meike Clarelli, Suz (Susanna La Polla De Giovanni) e Una (Marzia Stano). 

Ri-arrangiata e prodotta da Ezra Capogna (già attivo nei progetti musicali Casino Royale e Phoet), la versione rivisita ed attualizzata vede la partecipazione di una band composta da Chiara Antonozzi (basso), Irene Elena (chitarra) e la stessa Vittoria Burattini (batteria, oltre che voce di “Trenta Coltelli”). L’album del 2021, oltre ad essere impreziosito da una nuova immagine di copertina disegnata dall'illustratrice Francesca Ghermandi, si arricchisce di tre featuring: Laura Agnusdei (sax) in "A dodici metri", Sara Ardizzoni (chitarra) in "Trenta coltelli" e Marcella Menozzi (chitarra) in "La grande parata".

Questa la track-list di “Donna Circo”: “Donna Circo”, “A cuore aperto”, “A dodici metri”, “I due giocolieri”, “La cavallerizza”, “Trenta coltelli”, “Gli elefanti sono tanti”, “La tigre del bengala”, “Ma per fortuna al circo c’è la banda”, “Che pazzi i pagliacci”, “Lo scontorsionista” e “La grande parata”. La realizzazione di questa nuova versione è stata resa possibile grazie a un crowdfunding, al sostegno della Regione Emilia-Romagna e alla collaborazione con l'etichetta La Tempesta Dischi.