Tanzania: eletta la prima donna presidentessa dopo la morte del presidente negazionista morto di Covid

Tanzania: eletta la prima donna presidentessa dopo la morte del presidente negazionista morto di Covid
La Tanzania ha eletto la prima presidentessa donna della sua storia. E' anche prima presidentessa di fede islamica in Africa. E’ entrata nella storia Samia Suluhu,...

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La Tanzania ha eletto la prima presidentessa donna della sua storia. E' anche prima presidentessa di fede islamica in Africa. E’ entrata nella storia Samia Suluhu, con questo doppio primato che taglia un nuovo traguardo della presenza femminile in politica. Conosciuta con l’appellativo affettuoso di ‘Mama Samia’, è diventata capo dello Stato alla morte di John Magufuli, lo scorso 17 marzo, il contestato presidente della Tanzania le cui dichiarazioni negazioniste sul Covid hanno fatto il giro del mondo.

Classe 1960, quattro figli, Samia Suluhu è nata nella regione semi-autonoma di Zanzibar, ha compiuto gli studi post-laurea in Economia a Cambridge e da oltre vent’anni è attiva in politica, finché nel 2016 è diventata vice-presidente.

Giacca nera, velo rosso, ha giurato con in mano il Corano a  Dar es Salaam, la ex capitale della Tanzania, rimasta il cuore commerciale del paese: a renderle omaggio 21 cannonate e il picchetto d’onore militare. Così come John Magufuli era impulsivo, così Samia Suluhu è nota per il suo carattere riflessivo, discreto e diplomatico, descritta anche dai suoi avversari per essere una “grande ascoltatrice” e una “leader capace”. Nel 2017 fece scalpore la sua decisione di volare in Kenya per andare a trovare, in un ospedale di Nairobi, il leader dell’opposizione tanzaniano, Tundu Lissu, sopravvissuto a un tentativo di omicidio.

Ora ci sono grandi attese su di lei, in particolare per la gestione della pandemia, che sarà il suo primo vero banco di prova, per capire se il paese prenderà una strada diversa rispetto alle posizioni negazioniste del suo predecessore.

Samia Suluhu è attualmente il secondo capo di Stato donna dell’Africa, insieme con quello dell’Etiopia, Sahle-Work Zewde, sebbene quest’ultima ricopra un ruolo soprattutto cerimoniale. Il continente ha già avuto diverse donne presidenti, la più nota delle quali è Ellen Johnson Sirleaf, della Liberia, premio Nobel per la Pace nel 2011. Ma Samia Suluhu è anche la prima di fede islamica a ricoprire questa carica in Africa, cosa che invece è già accaduta in Asia. Un nuovo primato femminile che ora è già storia.

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Il Messaggero