Una mostra a Roma sulla figura di Dafne per aiutare le donne che escono da percorsi di violenza

Una mostra a Roma sulla figura di Dafne per aiutare le donne che escono da percorsi di violenza
“Laurus” è una mostra tutta al femminile ispirata dalla ninfa Dafne: le opere esplorano temi come la natura, il mito e sono legate da un filo sottile. Alla...

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“Laurus” è una mostra tutta al femminile ispirata dalla ninfa Dafne: le opere esplorano temi come la natura, il mito e sono legate da un filo sottile. Alla esposizione (Studio Geddes Franchetti, in Via di Monserrato 150) è accompagnata una raccolta fondi a sostegno di EVAlab, il laboratorio di ethical fashion creato per offrire opportunità lavorative a donne in uscita dalla violenza. 

«Le artiste hanno scelto vari supporti, fotografia, pittura, film e musica, per creare un universo femminile in onore della ninfa Dafne, in latino Laurus, e del suo essere sempre coraggiosa e libera»  spiega Arianna Purgatorio, fotografa e curatrice dell’esposizione.

Non volendo soccombere alle brame del dio Apollo, Dafne venne trasformata in un albero di alloro dagli dei cui aveva chiesto aiuto. «È un mito che ci è caro perché ci ricorda il coraggio delle donne, capaci di trasformare radicalmente la propria vita, per sottrarsi a relazioni abusanti».

EVAlab è un progetto per l’inserimento lavorativo, la formazione professionale e il supporto all’autonomia economica delle donne in uscita dalla violenza. Avviato nel 2020 in un bene confiscato alla camorra a Casal di Principe punta alla sostenibilità ambientale attraverso il riuso delle eccedenze di produzione di grandi brand. Le artiste di cui si possono ammirare le opere sono Alaia De Santis, Arina Izmestieva, Costanza Chia, Elena Angelini, Mani Lorena Tiberi, pittrici, Arianna Purgatorio, Clementina di Robilant, Maia Twombly, fotografe, Baldassarra Franchetti, videoartista. 

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Il Messaggero