La mia fortuna, dice @Astro_Linda, è stata quella di vivere sotto le stelle. «Nel mio paesino, Almese, in Val di Susa, il cielo è sempre limpido, non...
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A 16 anni Linda presenta un progetto per una base spaziale su Marte ed arriva in finale a un concorso dall'Agenzia Spaziale Europea, l’Odysseus Space Contest. Organizza ad Almese una conferenza con l'astronauta Maurizio Cheli. L'estate dopo la maturità, a 18 anni, progetta un adattatore per una sonda spaziale e vola alla Nasa, ad Huntville, in Alabama. «A luglio dell'anno scorso dopo gli esami avevo il timore di annoiarmi fino a ottobre. Un giorno curiosando sul web ho trovato il bando di un concorso dell'Esa, l'Agenzia spaziale europea. Mancavano solo 15 giorni alla scadenza, ho pensato di tentare. Quindi ho scritto a Mattia Barbarossa, un ragazzo di Napoli che avevo conosciuto sui social e ha le mie stesse passioni. Abbiamo presentato il progetto di un modulo per il trasporto sulla terra di campioni presi sulla luna e sugli asteroidi. E mentre ero in Islanda, al Geospace Astronaut Training, l'addestramento per astronauti riservato alle ragazze, mi è arrivata la notizia: avevamo vinto.
Su Instagram la sfida delle giovani scienziate: «Condividiamo il nostro amore per il futuro»
Linda ora studia Fisica all'università di Torino, ed è il nuovo volto della divulgazione scientifica per ragazzi in tv: da gennaio va in onda con la trasmissione "Space to ground" su Rai Play e Rai Gulp. E poi? «Il mio sogno è quello di diventare astronauta, ma il cammino è lungo. Bisogna avere una laurea magistrale e poi aver fatto un'esperienza di almeno tre anni in questo campo. Inoltre non si sa quando saranno le prossime selezioni dell'Esa, l'ultima è stata nel 2009, quella in cui sono stati scelti Cristoforetti e Parmitano. Farò di tutto per andare riuscirsi. Io vivo per lo spazio, ma non posso essere schiava del mio sogno». Intanto su Instragram sei @Astro_Lind. «Non faccio divulgazione scientifica sui social, racconto solo la mia esperienza. Voglio trasmettere la mia passione e dare a tutti quelli che mi seguono, giovanissimi, lo slancio per buttarsi sempre, l'idea che non bisogna arrendersi mai per inseguire i propri sogni. Questa società non dà più ascolto ai giovani e molti si sentono scoraggiati. E invece l'importante è provarcihdhdh». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero