«Ti piace la versione Covid di Te Stessa?»: un dibattito al Parlamento Europeo per l'8 marzo

Florencia Di Stefano-Abichain moderatrice del dibattito
“Ti piace la versione Covid di Te Stessa?”. La domanda può essere rivolta genericamente a tutti, ma nello specifico è diventata il titolo del dibattito...

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“Ti piace la versione Covid di Te Stessa?”. La domanda può essere rivolta genericamente a tutti, ma nello specifico è diventata il titolo del dibattito che il Parlamento Europeo organizza per la Giornata internazionale della donna giovedì 4 marzo alle ore 17, con una diretta sulla pagina facebook del Parlamento Europeo e del media partner Radio Popolare. 

Lavoro, cura della famiglia e rappresentazione femminile nella cultura pop sono i temi messi sul tavolo dell'incontro moderato da Florencia Di Stefano-Abichain, che dialoga con eurodeputate e diverse ospiti. La situazione femminile è indiscutibilmente stata colpita dal Covid-19: la pandemia ha messo a dura prova una condizione già in molti casi fragile. Le statistiche sulla disoccupazione dicono molto in questo senso: a dicembre i lavoratori sono scesi di 101 mila unità e di questi 99 mila sono donne. Eppure sempre le donne sono considerate l'elemento chiave per la ripresa europea: rappresentano un capitale di competenze che non può essere ignorato.

Ad analizzare il presente e il futuro al femminile, con Florencia Di Stefano-Abichain ci sono le eurodeputate Patrizia Toia (PD/S&D) e Isabella Tovaglieri (Lega/ID), la responsabile di "Alley Oop" Monica D'Ascenzo, la presidentessa di "Young Women Network" Francesca Dellisanti, la direttrice del Festival delle serie TV Marina Pierri, Maurizio Molinari, direttore dell'Ufficio del Parlamento europeo a Milano e Giusy Sica, fondatrice del think tank Re- Generation Y-outh e volontaria della community del PE insieme-per.eu.

Insieme analizzano i problemi messi a nudo e a volte esasperati dalla pandemia, cercando di rispondere ad alcune domane fondanti, come quali siano le soluzioni per far crescere l'occupazione delle donne, come alleggerire il carico domestico e familiare, in che modo TV e cinema plasmino l'immagine del femminile, e in tutto questo, quale ruolo ha l'UE nel costruire un'Europa più equa.

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Il Messaggero