Santa Marinella, i produttori regalano fiori per i defunti del cimitero

I fiori lasciati anche fuori dai supermercati
Un anno di duro lavoro per coltivare piante e fiori che ora, con il blocco delle vendite imposto dall' emergenza Coronavirus, rischiavano di finire al macero. Un vero...

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Un anno di duro lavoro per coltivare piante e fiori che ora, con il blocco delle vendite imposto dall' emergenza Coronavirus, rischiavano di finire al macero. Un vero disastro, che ha però indotto i floricoltori di Santa Marinella a compiere un bellissimo gesto di beneficenza e solidarietà, che si è rivelato anche un modo per focalizzare l'attenzione su questa categoria di operatori economici. L'idea è stata quella di donare quei mazzi di variopinti e profumati fiori per adornare le tombe dei defunti che riposano al cimitero di Santa Marinella. L'iniziativa è stata frutto di un grande lavoro di gruppo, svolto anche da Promossa, l'associazione che fa capo a Valentina Fantozzi che, con Raffaella D'Ovidio e il suo progetto di tutela ambientale La ginestra bianca, l'assessore al Commercio Emanuele Minghella e il gruppo Verdesantamarinella, hanno contattato i produttori e i vivaisti delle serre locali per cercare una soluzione che evitasse lo scempio della produzione. I floricoltori hanno accolto con entusiasmo la proposta di dare in regalo alla popolazione il loro prodotto, destinandone una parte proprio al cimitero che da alcuni giorni ormai è chiuso.

La distribuzione dei fiori, supportata degli operai del Comune e rispettosa delle norme sulla sicurezza previste, è cominciata ieri mattina ed è proseguita con la consegna anche ad alcune famiglie in difficoltà. Altri mazzi sono stati lasciati in prossimità dei centri commerciali e in molti hanno potuto prenderli, approfittando così di questo inatteso pensiero floreale. «Con questo gesto - afferma Valentina Fantozzi - abbiamo voluto dare voce, anche a livello nazionale, a una categoria che come tante altre è in difficoltà in questo periodo e inoltre per ricordare che la floricoltura fa parte della storia di Santa Marinella. Dalla prossima settimana organizzeremo anche la vendita dei fiori con consegne a domicilio».
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Il Messaggero