Hong-hu Ada, ex madrina dell'Itff, esce il nuovo album "The Door of Desires"

La cantante italo-giapponese vive da 5 anni tra Roma e Londra
«Tutti noi abbiamo una porta dietro la quale si nascondono i nostri desideri, che vorremo realizzare». Si chiama, appunto, “The Door of Desires”,...

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«Tutti noi abbiamo una porta dietro la quale si nascondono i nostri desideri, che vorremo realizzare». Si chiama, appunto, “The Door of Desires”, l’ultimo disco (l’ottavo) della cantante, cantautrice e attrice italo-giapponese Hong-hu Ada, molto conosciuta dal pubblico del piccolo e grande schermo grazie a ruoli in lavori e con registi importanti, su tutti Pupi Avati (“Il figlio più piccolo”, “Il papà di Giovanna”) e Abel Ferrara (“Mary”, “Go Go Tales”). Coprotagonista in “Squadra Antimafia 8 - Il ritorno del boss”, dove era l'agente dei servizi segreti Sarah, precentemente nel 2012 era stata scelta dalla 20th Century Fox per interpretare la voce della tigre Shira nel quarto episodio dell'Era Glaciale 4 - Continenti alla deriva, film di cui interpretava anche la colonna sonora. Hong-hu Ada ha lasciato un ottimo ricordo nel pubblico civitavecchiese e del comprensorio essendo stata la madrina della quinta edizione dell'International Tour Film Festival del 2016. La si ricorda sul red carpet della Cittadella della musica, affascinante e magnetica in una creazione di Gai Mattiolo e sempre a suo agio nella conduzione dei passaggi topici del Festival.

Soprano lirico, poi formatasi alla University of Florida in canto gospel e all’Actor Studios di New York, la cantante italo-giapponese descrive il suo ultimo album come «un british pop acustico che mescola sonorità celtiche e orientali. Il testo della canzone che dà il titolo all’album – aggiunge - contiene un messaggio forte e significativo: aprire la porta dei desideri per scoprire le nostre emozioni più profonde». Sospesa tra Oriente e Occidente, testa e cuore, classico e moderno («mi vedo come un fiore di loto che si appoggia sull’acqua e non ha radici, sospeso tra cielo e terra»), l’ex madrina del Festival di Piero Pacchiarotti a breve dovrebbe partire con una promozione del disco fatta di live nelle principali emittenti televisive italiane. Per ora il disco è disponibile su tutte le piattaforme digitali internazionali, il brano principale viene trasmesso dalle emittenti radiofoniche nostrane e dalla Bbc con un bellissimo videoclip girato a Londra. Il testo della title-track ha un significato esistenziale, emotivo, «una porta dei desideri e l’invito ad aprirla, a non avere paura, perché dietro quella porta, dietro le nostre emozioni più profonde, con coraggio, almeno uno dei nostri sogni nascosti può realizzarsi e rendere felice ognuno di noi». Un messaggio di forza e speranza, molto attuale in un momento storico decisamente difficile anche per il mondo delle arti e dello spettacolo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero