Coronavirus, l'operaio civitavecchiese resta in isolamento

L'incubo del Coronavirus non risparmia Civitavecchia
L'operaio tornato a Civitavecchia nel fine settimana dopo essere stato per lavoro nelle zone a rischio della Lombardia per il Coronavirus, sta bene. Lo assicura una nota...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'operaio tornato a Civitavecchia nel fine settimana dopo essere stato per lavoro nelle zone a rischio della Lombardia per il Coronavirus, sta bene. Lo assicura una nota diffusa ieri pomeriggio dalla Asl Roma 4. «Il soggetto - afferma l'Azienda sanitaria - non risulta essere stato in contatto con casi di pazienti affetti da Coronavirus. A solo scopo cautelativo il cittadino è stato invitato dalla Asl a rispettare l'isolamento domiciliare fiduciario, al quale si sta sottoponendo con ampia collaborazione». Già impartite anche le norme operative affinché l'uomo non abbia contatti con i familiari all'interno del suo appartamento. Anzi, nonostante non fossero obbligati, i parenti si sono spostati presso un'altra abitazione per vivere con maggiore tranquillità la situazione. Comunque «il soggetto viene chiamato due volte al giorno dal personale medico per controllare l'eventuale insorgenza di sintomi e si sottolinea che al momento gode di ottima salute». La Asl conclude di essere costantemente in contatto con tutti i sindaci dei comuni del suo territorio interessati da residenti rientrati dalle zone a rischio ed è pronta a prendere le misure del caso qualora se ne ravvisasse la necessità.

Intanto le conseguenze dell'allarme da Coronavirus si cominciano ad avvertire anche nella vita sociale, compresa quella dei civitavecchiesi. Ieri, ad esempio, ben 151 ragazzi dell'Iis Guglielmo Marconi e 15 insegnanti che avrebbero dovuto accompagnarli, hanno dovuto rinunciare alla crociera, naturalmente già prenotata, sulla nave Msc Grandiosa che ieri ha scalato in porto. Per gli studenti una grande delusione, visto che proprio la crociera era stata scelta quest'anno come viaggio d'istruzione dell'istituto. Sabato pomeriggio, però, il Governo ha bloccato tutte le gite scolastiche e quindi anche il dirigente del Marconi Nicola Guzzone si è dovuto adeguare, bloccando in extremis la partenza dei suoi alunni. Sospesi nella giornata odierna anche gli spettacoli previsti al teatro Buonarroti per i bambini delle scuole materne.

Tornando all'aspetto sanitario, invece, oggi alle 15 a Palazzo del Pincio si riunisce il tavolo di crisi. La riunione è stata convocata sabato dal sindaco Ernesto Tedesco, prima che venisse a conoscenza del caso dell'operaio civitavecchiese tornato a casa per il week end dalla zona di Codogno, poi messo in quarantena volontaria per precauzione.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero