La fuga, 24 ore di pura angoscia per la famiglia, poi il lieto fine. Yasmin è stata ritrovata a Bracciano ieri all'ora di pranzo e sta bene. La ragazza, 16 anni, sabato...
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Dopo una brutta avventura vissuta in Inghilterra, dove la ragazza è nata, la mamma, preoccupata per il malessere della figlia, decise di tornare con lei nella sua città natale, Civitavecchia. «In Inghilterra non ho ricevuto l'aiuto necessario - racconta la donna - e ho pensato di tornare in Italia. Volevo solo che mia figlia potesse seguire un percorso psicoterapico adeguato, invece me l'hanno portata via perché per il giudice sono una mamma troppo premurosa. Ho inviato lettere a politici, sia locali che nazionali, mi sono rivolta perfino al Papa perché non è possibile vedersi strappare la figlia per troppo amore». Jasmin, comunque, due settimane fa è stata affidata al Villaggio del Fanciullo in via provvisoria. «Domani (oggi, ndc) doveva essere trasferita - dice ancora Francesca - presso un'altra struttura, a Roma, specializzata per i suoi disturbi. Ma lì non c'è posto e per questo la volevano ricoverare in un reparto psichiatrico. Hanno portato mia figlia a vedere quella struttura e quando è tornata, in lacrime, dopo aver visto la situazione di grave disagio dei pazienti ricoverati, ha pregato avvocato e assistenti di non farla andare lì, altrimenti avrebbe fatto qualcosa di eclatante. Per me quelle parole sono state un input, per loro solo minacce di una ragazzina».
Invece venerdì Jasmin è fuggita dal Villaggio del Fanciullo, ma dopo poche ore è stata ritrovata. Sabato mattina ci ha riprovato, stavolta con più decisione. «L'ho cercata ovunque - riferisce ancora accorata la mamma - ma di lei nessuna traccia». Poi finalmente alle 13 la notizia del ritrovamento confermata dalla Polizia. «Sì, mi hanno detto che Jasmin era stata trovata e stava bene. E' stata una liberazione per me. Ma la mia battaglia continua. Chiedo cure adeguate per mia figlia e voglio che torni a casa».
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Il Messaggero