«Abbiamo fatto uscire la Processione con la pioggia e con il vento. Quest'anno non lo possiamo fare, ma la tradizione del Venerdì Santo deve continuare a vivere e...
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Poi per rendere l'atmosfera della Processione, altri due suggerimenti, il primo dei quali proposto da una consorella del Gonfalone. «Ognuno può esporre su finestre e balconi un misteretto, i simboli della Passione che vengono portati dai bambini. Corona di spine, spugna, martello, o chiodi, realizzati anche in cartone, legno o gesso prosegue il priore come ha suggerito Carlotta Alessandri. Infine per far sentire i suoni della tradizione, alle 20,45 facciamo uscire dalle nostre case la musica». L'idea è di diffondere la Marcia funebre di Chopin uno dei brani (insieme a Vella e Albinoni) che ogni anno accompagnano il lento incedere dei penitenti. «Viviamo la sera del Venerdì Santo nei nostri cuori e nelle nostre case conclude Trotti per raccontare tra 10 o 20 anni di quel 2020 quando la Processione uscì per strade diverse».
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Il Messaggero