Prima la lite con la moglie in mezzo alla strada davanti ai tre figli. Poi la coppia che prende strade diverse: la donna a piedi con uno dei figli; l'uomo in auto...
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E' avvenuto ieri nella zona di via Tarquinia. Quando gli agenti, allertati da una segnalazione al 113, sono giunti sul posto, marito e moglie si erano già separati. I poliziotti hanno avvicinato la donna in lacrime, che ha tentato di minimizzare. Mentre gli agenti si sinceravano delle sue condizioni e di quelle del figlio, è arrivato in auto anche l'uomo, un 40enne di Civitavecchia. Quest'ultimo si è scagliato verbalmente contro la donna pensando che fosse stata lei a chiamare la polizia.
A quel punto i poliziotti hanno invitato il marito a calmarsi e a scendere dalla vettura, ma lui per tutta risposta ha cominciato a insultare i tutori dell'ordine e si è rifiutato di fornitre i documenti e di dare le proprie generalità. Poi, in un impeto d'ira, è sceso dando ulteriormente in escandescenze e affrontando gli agenti.
Nel frattempo sul posto è intervenuta anche una pattuglia della Polizia stradale che, vista la condizione di alterazione del 40enne, gli ha chiesto di sottoporsi all'alcol-test. Anche in questo caso, rifiuto dell'uomo che non voleva neppure salire sull'auto della pattuglia per essere portato in Commissariato, continuando a opporre resistenza e a minacciare gli agenti. Un atteggiamento che è proseguito anche quando l'uomo è stato finalmente condotto negli uffici di viale della Vittoria.
Terminati gli accertamenti, per lui è scattata l'inevitabile denuncia per resistenza, oltraggio, violenza e minaccia apubblico ufficiale e per rifiuto di fornire le proprie generalità e guida in stato di ebbrezza. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero