Dalla pizza di Pasqua ai biscottini di Natale, passando per mostaccioli, frittelle di riso di San Giuseppe, ciambellette all'anice, fave da morto e maritozzi con la panna. Non...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Un primo fondamentale passo per l'istituzione della De.c.o. è stato fatto venerdì in giunta con l'approvazione della delibera che approva il bando per il concorso di idee per realizzare il logo che contraddistinguerà la denominazione comunale civitavecchiese e che, nella forma promossa da Anci, potrà anche essere registrato all'Ufficio italiano brevetti e marchi», ha detto l'ex assessora al Commercio Claudia Pescatori, alla quale si deve l'azione politica che, nel giro di pochi mesi, ha portato all'avvio del percorso di legittimazione e riconoscimento. «Ringrazio l'ufficio Commercio ha proseguito Pescatori - la locale sezione di Confcommercio, nelle figure del presidente Graziano Luciani e soprattutto di Giulio Santoni. Grazie a loro la strada è tracciata. Il prossimo passaggio sarà l'approvazione del regolamento in consiglio comunale, che è già pronto e necessita solo dei giusti passaggi in conferenza dei capigruppo per poi essere calendarizzato in discussione nell'assise comunale. Sono molto contenta, con l'istituzione della De.c.o. ha concluso Pescatori - i produttori, gli agricoltori e i commercianti locali avranno a disposizione uno strumento valido di valorizzazione del territorio attraverso la possibilità di far conoscere le eccellenze culinarie, i prodotti e le specificità della nostra terra e che potrà proiettare la nostra comunità su nuovi scenari economici e turistici».
Un progetto intelligente e ambizioso, su cui Confcommercio punta da anni, e che adesso può decollare. Come si dice, meglio tardi che mai.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero