Victor Hugo, riapre al pubblico la casa de “I miserabili”: restauro da 4 milioni

Hauteville House (foto di Visit Guernsey)
È la residenza in cui ha preso vita il celebre romanzo “I miserabili” e dove il suo autore, lo scrittore francese Victor Hugo, ha trascorso quasi 15 anni del...

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È la residenza in cui ha preso vita il celebre romanzo “I miserabili” e dove il suo autore, lo scrittore francese Victor Hugo, ha trascorso quasi 15 anni del suo esilio. Considerata un’opera d’arte lei stessa, una “poesia” in più piani e stanze, la casa-museo dell’isola britannica di Guernsey, nel Canale della Manica, torna ad accogliere i visitatori con una veste più bella che mai, dopo un’importante ristrutturazione durata 18 mesi e costata oltre quattro milioni di euro. Hauteville House, come si legge sul “Daily Mail”, è stata riportata al suo antico splendore grazie ai contributi dell’imprenditore multimiliardario francese amante dell’arte François Pinault, che ha donato circa tre milioni di euro alla causa, e di “Paris Musées”, l'istituzione pubblica che gestisce la villa.

 
 
Gli interventi effettuati hanno interessato i mobili collezionati da Hugo, arrivati da ogni parte del mondo, e oggi tutti restaurati. Ma anche i giardini d’inverno, ricostruiti per portare più luce all’interno dell'abitazione, e gli spazi esterni, rimessi a nuovo come erano stati concepiti originariamente dallo scrittore. La sontuosa dimora, infatti, fu progettata e arredata dal romanziere francese come simbolica espressione del suo genio creativo durante l'esilio sull’isola dal 1856 al 1870, anno del rientro in patria dopo la caduta di Napoleone III. Costruita su più livelli e dotata di un magnifico belvedere sulla baia, Hauteville House è un immersivo viaggio nel microcosmo di Hugo di quel periodo, perché i riferimenti ai suoi scritti, alla sua filosofia e alla sua visione del mondo sono onnipresenti, dall'ombra del piano terra fino alla luce dell'ultimo livello.
 
Varcando la soglia dell’ingresso, si viene subito colpiti dal grande tavolo da biliardo, dai ritratti di famiglia e dai disegni della famosa serie di “souvenirs” di viaggio. Si procede poi verso la stanza degli arazzi e, attraverso un corridoio, si arriva al vestibolo da dove si accede alla sala da pranzo, decorata con delle inconfondibili piastrelle in porcellana di Delft. Ancora: se il primo piano ospita due eccentrici saloni color rosso e blu, ricchi di arredi cinesi, salendo, ci si ritrova in una galleria di antichi mobili in quercia e si approda in una camera da letto d’ispirazione rinascimentale. Sullo stesso livello, una preziosa libreria conserva antichi volumi. Il terzo piano, infine, è il luogo dove lo scrittore ha lasciato libero sfogo alla sua immaginazione, componendo letteratura mentre contemplava il mare.


Fu qui che presero vita, infatti, alcune delle sue opere più famose, come “La leggenda dei secoli”, “I miserabili”, “I lavoratori del mare” e “L’uomo che ride”. Hauteville House, di proprietà della famiglia Hugo fino al 1927, è stata donata alla Città di Parigi. Per visitare la casa-museo che accoglie 20mila persone ogni anno, c’è tempo fino al 3 settembre prossimo, tutti i giorni (tranne il mercoledì) dalle ore 10 alle 18. L’ingresso costa poco più di 11 euro, mentre è gratuito fino ai 18 anni di età. Nel biglietto non sono inclusi i giardini (sei euro).
 
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Il Messaggero