Si chiama Ufo, ma è una casa galleggiante extralusso per metà sott'acqua

La casa galleggia, per metà sta sott’acqua e ha la forma di un disco volante. Dormire dentro un Ufo insomma è possibile. Anzi, può diventare la propria...

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La casa galleggia, per metà sta sott’acqua e ha la forma di un disco volante. Dormire dentro un Ufo insomma è possibile. Anzi, può diventare la propria abitazione – ma anche un resort o un albergo di lusso – grazie al progetto di un viterbese. L’ha ideata il viterbese Pierpaolo Lazzarini della Lazzarini design, lo stesso che un paio di anni fa ha creato la Jet capsule, avveniristica imbarcazione oggi richiesta in mezzo mondo.

 
Oggi torna con un progetto ancora più ambizioso: l’Ufo 2.0. Che non vola più, ma galleggia. In questo caso la sigla sta infatti per unidentified floating (e non flying) object. La futuristica casa ha una superficie di oltre 300 metri quadrati ed è suddivisa in tre piani: soggiorno di 80 con cucina e bagno, una camera da letto sott’acqua con vista mare e molto altro. «Si tratta di una struttura galleggiante – dice Lazzarini – che ho pensato perché vivere nel mare mi affascina. E ancora di più viverci diversamente».

L’Ufo 2.0 misura 20 metri di diametro. «Potrebbe non essere solo una casa, ma anche un resort, un hotel, una bifamiliare o una villa da posizionare dove si vuole. Circa 50 sono per la terrazza e altrettanti subacquei: mi dà l’impressione di essere un porto fantastico dove vivere». E volendo, si muove pure «Ci sono 16 batterie che alimentano i due motori elettrici, posti sotto. Ognuna – spiega l’ideatore - con un’ora di autonomia: quando una si scarica, si passa a un’altra. Ma tramite panelli fotovoltaici o pale idroelettriche si attiva subito la ricarica. Così l’autonomia è infinita».


La velocità? «Circa 9 nodi, per passeggiare nel mare». Costo? «Servono 350 mila euro per la vetroresina, più gli allestimenti. Alla fine, credo un milione». Anche la realizzazione, trattandosi di Ufo, a modo suo è spaziale. «Lancerò una campagna di kickstarter, ovvero un crowfunding – conclude Lazzarini – iniziando a vendere le notti. Si vuole fare un weekend sull’Ufo 2.0? Si avrà diritto a essere tra i primi ad alloggiarvi». L’unidentified floating object sbarcherà nel 2018. Volando proprio come un Ufo: per metterlo in mare serviranno gli elicotteri militari. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero