Incidenti domestici in cucina si rischia di più

Incidenti domestici in cucina si rischia di più
IL FOCUS La casa è considerata nell’immaginario comune il luogo sicuro per eccellenza. Nella realtà in...

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IL FOCUS


La casa è considerata nell’immaginario comune il luogo sicuro per eccellenza. Nella realtà in Italia si verificano ogni anno circa 4 milioni di incidenti domestici, molti dei quali con conseguenze rilevanti per la salute. Le conseguenze più gravi si manifestano soprattutto nei soggetti più deboli, anziani e bambini.

L’incidente domestico è definito infortunio quando comporta la compromissione, temporanea o definitiva, delle condizioni di salute di una persona, a causa di lesioni di vario tipo, dovuto a cause indipendenti dalla volontà umana, verificatosi all’interno di un’abitazione, comprese le eventuali pertinenze esterne.

Gli infortuni domestici rappresentano un problema di grande rilevanza per la sanità pubblica. La legge n.493 del 28 dicembre 1999, “Norme per la tutela della salute nelle abitazioni e istituzione dell’assicurazione contro gli infortuni domestici”, affronta il tema della prevenzione in ambito domestico riconoscendo le attività svolte in casa come attività lavorative a tutti gli effetti. Spetta al dipartimento per la prevenzione di ogni Asl fornire l’assistenza per la prevenzione delle cause di nocività e degli infortuni, l’individuazione e valutazionedei rischi, la promozione e l’organizzazione di iniziative di educazione sanitaria ed il coordinamento territoriale dei programmi di miglioramento della sicurezza domestica.
Con tale norma viene istituito anche il Sistema informativo nazionale sugli infortuni in ambiente di civile abitazione (Siniaca) che raccoglie informazioni sull’attività svolta al momento dell’incidente, ambiente in cui si è verificato, natura della lesione principale, distretto corporeo colpito, destinazione del paziente e trattamento sanitario.

Il report Istat 2014 segnala 783.000 incidenti domestici, il 70,4% dei quali ha per vittima una donna, il 36% persone anziane over 65 ed il 4,5% bambini in età prescolare. Le donne subiscono incidenti più che doppi rispetto agli uomini (551.000 le donne, 232.000 gli uomini). Per quanto concerne gli ambienti domestici, la gran parte degli infortuni avviene in cucina (38%), dove è elevata la concentrazione di elettrodomestici, utensili e prodotti pericolosi, l’11,7% in bagno, il 10% in camera da letto, ed il resto negli altri ambienti: soggiorno, scale, pertinenze esterne.

L’incidente più frequente è la caduta durante lo svolgimento dei lavori domestici: 54,8%. Il 20,2% degli infortunati ha subito una ferita, mentre i casi di urto o schiacciamento e ustione sono di poco superiori al 13%. Le ferite domestiche riguardano prevalentemente gli uomini mentre le cadute e le ustioni riguardano soprattutto le donne. Nel 76,9% dei casi le cadute vedono coinvolte persone over 65, percentuale che sale fino all’81% per donne over 75.

Gli incidenti che colpiscono gli over 65 accadono, nel 20,8% dei casi, durante le normali attività quotidiane (lavarsi, mangiare e vestirsi etc.). Per ledonne over 65 le attività legate alla cura della casa rimangono il principale fattore di rischio (40,3%). Gli incidenti di bambini e ragazzi fino ai 14 anni sono legati, invece, per il 74,6%, ad attività ludico-ricreative.

All’origine degli incidenti domestici possiamo identificare quattro tipologie di cause: caratteristiche dell’abitazione (scale, gradini, pavimenti scivolosi o sconnessi, spigoli vivi e sporgenze, scarsa illuminazione); cattivo utilizzo di apparecchiature (phon e rasoi usati in ambienti umidi o con lemani bagnate, impianti elettrici non a norma, uso di prolunghe e prese multiple non a norma, fornelli accesi); condizioni di salute ed età (osteoporosi, disabilità, patologie croniche, problemi alla vista); altri fattori legati a stili di vita o abitudini (uso di farmaci che abbassano la soglia di attenzione, uso di alcool, detergenti contenenti sostanze tossiche e/o allergizzanti).

Cosa possiamo fare per evitare gli incidenti domestici?
Innanzitutto, è importante tenere a mente che gli incidenti possono quasi sempre essere evitati tramite semplici precauzioni.
Le cadute possono essere ridotte con elementi antiscivolo (vasche, docce, sottotappeti), supporti di appoggio (corrimani, maniglie in vasche e docce).
Le intossicazioni possono essere prevenute leggendo attentamente le etichette, evitando di mescolare prodotti diversi, facendo uso di guanti, tenendo i prodotti lontano dalla portata dei bambini.
Per evitare incidenti elettrici: assicurarsi di avere la messa a terra e interruttori “differenziali” salvavita, non usare apparecchi elettrici in presenza di acqua o con mani bagnate, non tirare il cavo per disinserire la spina, non tentare riparazioni “fai da te”, staccare la spina prima di toccare le lame rotanti degli elettrodomestici (frullatori, tritacarne etc.).

La sensazione di “falsa sicurezza” riduce notevolmente la soglia di attenzione. Gli incidenti domestici non risparmiano nessuna fascia d’età ed hanno conseguenze più gravi quando coinvolgono bambini e anziani.

Il 32%di coloro che hanno partecipato a campagne informative sulla prevenzione dei rischi ha adottato comportamenti virtuosi imparando a fare i lavori domesticicon maggiore attenzione, minore fretta, utilizzando attrezzature idonee.


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Il Messaggero