Tutti pazzi per "Il Traditore" il pubblico riscopre i film italiani

Tutti pazzi per "Il Traditore" il pubblico riscopre i film italiani
L'attuale successo in sala di "Il Traditore", il potentissimo film di Marco Bellocchio sul pentito di mafia Tommaso Buscetta, dimostra che il pubblico ama ancora il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'attuale successo in sala di "Il Traditore", il potentissimo film di Marco Bellocchio sul pentito di mafia Tommaso Buscetta, dimostra che il pubblico ama ancora il cinema italiano. Basta solo che questo cinema gli regali grandi storie, interpretazioni indimenticabili, temi universali.

E il film Bellocchio, applaudito a Cannes e comprato in tutto il mondo, non delude le attese. La grande storia è quella del mafioso Buscetta, chiamato "il boss dei Due Mondi" perché, dopo aver vissuto tra Sicilia e Brasile, è morto nel 2000 sotto falso nome in una località protetta: negli anni Ottanta decise di collaborare con il giudice Giovanni Falcone, scoperchiando il pentolone degli inconfessabili segreti di Cosa Nostra e contribuendo in misura decisiva a far istruire il Maxiprocesso di Palermo che portò alla condanna di numerosi criminali.
Le interpretazioni indimenticabili, che inchiodano il pubblico alla poltrona, sono quelle del protagonista Pierfrancesco Favino, entrato grazie al ruolo di Buscetta nell'olimpo delle star internazionali, Luigi Lo Cascio (un formidabile Totuccio Contorno), Fabrizio Ferracane (Pippo Calò) e l'intero cast del film. Il tema universale è la criminalità organizzata e la lotta per sconfiggerla, cioè l'eterna lotta tra il Bene e il Male.
Tutto questo fa di Il Traditore" un grande film unoversale, epico e popolare, intessuto di un senso etico eppure godibilissimo. E pazienza se la Giuria del Festival di Cannes lo ha lasciato senza premi. Il più bel riconoscimento, per Bellocchio & co, è la risposta del pubblico. Non solo italiano ma internazionale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero