Tariffa fissa? Percorso lungo. In queste tre settimane e' successo davvero il peggio, da Dacca all'incidente ferroviario, da Nizza al tentato e misterioso golpe di...
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Sono a Capodichino, aeroporto di Napoli. Vorrei arrivare alla stazione ferroviaria in tempo per prendere un Freccia Rossa delle 19.30, destinazione Roma. Salgo sul taxi e, in base al tempo impiegato all'andata, chiedo fiduciosa: "Ce la facciamo in venti minuti?". Il taxista scuote il capo, decisamente sulla negativa: "No. Impossibile. Questa e'l'ora del rientro".
Partiamo. Chiedo di applicare la tariffa fissa: sedici euro. Il taxista e' scocciato:"Come volete voi". Dopo cinque minuti fermi nel traffico, capisco l'antifona. "Se le propongo un bonus ce la facciamo ad arrivare in venti minuti?". Il taxista si rianima, da' gas all'auto, andiamo che sembra di stare a Le Mans. E' tutta una gimkana, vicoli, vicoletti. Ogni tanto indica gli altri, i poveretti ancora incolonnati sulla strada principale, chissa' quando arriveranno. "Vede signora, noi questo percorso diciamo diverso con la tariffa fissa non lo facciamo". Annuisco, in silenzio. E' il percorso "special" come il fast track in aeroporto. E come il fast track e' a pagamento.
Mentre il taxista sgasa, penso che in fondo e' sempre la stessa italica maledizione. Il funzionario dell'ente locale che ti fa approvare la pratica in fretta purche' paghi, il dirigente che ti da' l'appalto se paghi, il politico che ti candida se, in un modo o nell'altro, paghi (o ripaghi). Il taxista non e' che una delle rotelline di questa disgraziato, lunghissimo, sfasciato e maleodorante carrozzone.
Volete sapere se sono riuscita a prendere il Freccia Rossa? Si, l'ho preso. Se ho dato la mancia al taxista? Gliel'ho data, e' stato superbravo. Ma non gli ho dato quel che forse si aspettava. E soprattutto, anche se inutilmente, gli ho ricordato che la mancia gliel'avrei data comunque, anche senza il ricatto "tariffa fissa, percorso lungo". Gli ho anche chiesto che cosa ci avrebbe guadagnato a rimanere un' ora bloccato nel traffico?Io avrei perso il treno, ma anche lui delle altre corse. Voglio sperare che il suo silenzio sia stata la risposta che non gli e' uscita: "Niente".
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Il Messaggero