Continua a correre il mercato italiano dell’auto. Il 2016 è iniziato decisamente bene per le vendite di vetture nuove aumentate del 17,4% rispetto a gennaio 2015 che...
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«Un risultato positivo ottenuto grazie alle poderose azioni commerciali messe in campo dalle case costruttrici e dalle loro reti - ha spiegato il presidente dell’Unrae Massimo Nordio - ma in tema di smog il Governo non può ignorare che con l’attuale ritmo di sostituzione impiegheremo anni a sostituire le vecchie auto. Il Spagna il programma di sostegno alle vendite è arrivato all’ottava edizione, da noi il piano di detraibilità di parte delle spese di acquisto, sperimentato con successo nelle ristrutturazioni edilizie, giace ancora inascoltato». Bene Fca che, per il 13° mese di fila, cresce più del mercato. Le consegne di Fiat Chrysler sono infatti aumentate del 19,8% portando la quota al 28,9%. Incrementi oltre la media sia per il brand Fiat che per quello Jeep che con un +47,6% ha raggiunto una quota record del 2,4%.
Fra i costruttori principali crescono più del mercato anche Volkswagen (+20,2%), con eccellenti performance di Golf e Polo, Renault (+22,7%), Peugeot (+22,3%) e Citroen (+32,9%). Il buono stato di salute della domanda è confermato dalla raccolta ordini che, con 152 mila unità, è crescita del 18%. Che il mercato sia alimentato dalle offerte vantaggiose è confermato dalle vendite ai privati salite del 23,7% con una quota che è tornata al 66%. Il noleggio (+15,3%) tiene, mentre diminuiscono gli acquisti diretti delle società (-3,9%). Fra le motorizzazioni si rafforzano quelle classiche (benzina +32%, diesel +20,2%), ma vano forte soprattutto le ibride (+43%, la Yaris da sola ha consegnato 1.643 unità), mentre frenano le elettriche (-20%) e, soprattutto, quelle a gas. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero