«A differenza degli Stati Uniti, la legge lussemburghese sulle miniere di asteroidi si estenderà non solo alle aziende locali, ma anche alle società estere che sono stabilite...
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Che cosa? Cos'è un libro di Arthur Clarke? No, nulla di tutto ciò, si tratta solo di una delle proposizioni contenuta in una proposta di legge che sta per essere varata nel Lussemburgo.
Secondo il Ministero dell'Economia la legge sullo sfruttamento minerario degli asteroidi potrebbe essere pronta ed entrare in vigore già nel 2017. Nel frattempo a dedicarsi alla singolare questione ci sta già pensando un pool di esperti di Diritto Spaziale che sta fornendo un quadro giuridico per lo sfruttamento delle risorse dei cosiddetti Neo (Near Earth Objects), termine scientifico che definisce appunto asteroidi e comete.
I Neo, dunque, sarebbero così l'obiettivo per navi minerarie che, una volta giunte alla meta, dovrebbero estrarre preziosa materia prima da trasportare poi sulla Terra.
Ma non basta: il governo del Ducato ha anche annunciato un finanziamento di 200 milioni di euro (226 milioni di dollari) per incoraggiare la ricerca e lo sviluppo nel settore minerario degli asteroidi.
A differenza del film Armageddon, non si tratterà di missioni umane, ma ad eseguire le missioni saranno robot.
Insomma da potenziali nemici, a possibili risorse di materia prima per il nostro pianeta: vista così sembra proprio che gli asteroidi non fanno più paura.
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Il Messaggero