Swap Party in periferia, il nuovo trend per il riciclo

Swap Party in periferia, il nuovo trend per il riciclo
L'attivismo e il fervore dei romani non smette mai di stupire. anni fa hanno iniziato a recuperare uno dei parchi archeologici della Capitale e a trasformarlo in un gioiello...

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L'attivismo e il fervore dei romani non smette mai di stupire. anni fa hanno iniziato a recuperare uno dei parchi archeologici della Capitale e a trasformarlo in un gioiello con la sola forza del volontariato e poi, finalmente, con l'aiuto delle istituzioni. Oggi lanciano un'altra iniziativa, lo Swap Party.


Siamo al Parco Sangalli a Torpignattara, il quartiere multietnico dove è stato girato il film "Bangla", definito da alcuni l'Ecce Bombo di Torpignattara. L'area verde era ridotta a una discarica, poi un residente ha iniziato a rimboccarsi le maniche, Simone Magnelli, che è riuscito a trascinare le progetto di riqualificazione ormai centinaia di residenti uniti nel Comitato Spontaneo Acquedotto Alessandrino.

Domenica prossima, il 6 ottobre, dalle 10,30 alle 12,30 per salutare l'estate, è stato organizzato «uno scambio di vestiti a tutti gli effetti: ognuno porta dei capi di vestiario o accessori in buono stato e ne può prendere altrettanti in cambio» dice Simone Magnelli. «Approfitta del cambio di stagione - si legge nell'evento lanciato su Facebook -  metti in un sacchetto tutto ciò che non hai messo, che non ti piace più e vieni a trovarci». Tra gli obiettivi dell'evento organizzato da Proudence Baelish ovviamente nella Roma invasa dai rifiuti, c'è quello di
«riciclare, riusare, condividere facendo nuove amicizie ed intessendo nuovi legami con le persone del quartiere»

Poche le regole per partecipare. ​Nessun passaggio di denaro per gli scambi, le cose da portare devono essere in uno stato dignitoso, non c'è un numero minimo o massimo di capi da portare o da prendere. E quello che avanza potrà essere donato ad associazioni di volontariato.

Gli organizzatori sottolineano che «non sono per niente benvenuti piatti, posate e stoviglie usa e getta: l'ideale sarebbe che ognuno portasse un piatto ed un bicchiere da riutilizzare in modo da contenere il più possibile i rifiuti»
 


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Il Messaggero