Ad annunciare l'ultimo attacco a Raqqa è una donna curda. Le sue parole alla France Press stanno diventando virali sui social insieme all'hashtag #WrathOfEuphrates...
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«Le nostre forze sono entrate in città dal quartiere Mechlab, ad est della città» ha detto il comandante Rojda Felat che guida migliaia di donne impegnate nella guerra all'Isis.
Lei è curda, sta diventando un'eroina e sta facendo conoscere al mondo volti, nomi e sofferenze di donne curde che hanno deciso di vestire la divisa militare, armarsi e combattere.
Rojda Felat è a capo delle Unità di Difesa delle Donne (YPJ) nell’operazione “Ira dell’Eufrate” per liberare Raqqa. Felat ha detto al Times: «Il mio obiettivo principale è liberare la donna curda e la donna siriana in generale dai legami e il controllo della società tradizionale, nonché a liberare tutta la Siria dal terrorismo e dalla tirannia».
Di Rojda Felat non si sa molto, né quanti anni abbia con certezza. Sembra che prima studiasse Lettere. Qualcuno sul web racconta che durante una festa per un matrimonio, i terroristi dell'Isis abbiamo ucciso venti persone della sua famiglia. E' in guerra dal 2013. Come le partigiane, combattenti.
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Il Messaggero