New Horizons, la sonda ora va

New Horizons, la sonda ora va
«Gli ingegneri stanno gradualmente portando il veicolo spaziale alla normalità, ma servono un paio di giorni perché New Horizons è a quasi 5 miliardi di chilometri da noi»....

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«Gli ingegneri stanno gradualmente portando il veicolo spaziale alla normalità, ma servono un paio di giorni perché New Horizons è a quasi 5 miliardi di chilometri da noi». Alla Nasa c'è euforia, la sonda continua il suo percorso e il fly by su Plutone è confermato per martedì 14. Per riparare l'anomaliA, in effeftti, serve tempo. Per raggiungere la sonda ci vogliono quattro ore e mezzo e il segnale, per tornare indietro, ne impiega altrettante. Ad ogni modo, assicurano alla Nasa, quel tipo di difetto non accadrà di nuovo. La navicella è attualmente circa 9,9 milioni di km da Plutone e viaggia a una velocità di 50 mila chilometri all'ora. New Horizons è stato lanciato più di nove anni fa con l'obiettivo di studiare Plutone e le sue lune. Gli strumenti a bordo della sonda dovranno mappare la superficie del pianeta nano, raccogliere dati sulla sua composizione e «annusare» la sua sottile atmosfera ricca di azoto e capire di cosa è composta la sottile polvere che lo circonda. Tra i misteri che sono venuti alla luce ci sono una serie di macchie scure e un cerchio scuro attorno ad uno dei poli di Caronte, la luna più grande di Plutone. Dopo il flyby, New Horizons  invierà dati sulla Terra per altri 16 mesi. Il team della Nasa è già al lavoro per elaborare un piano per un nuovo passaggio ravvicinato nei pressi dell'oggetto più lontano nella fascia di Kuiper, quelll'ampio anello di materiale ghiacciato che si estende oltre l'orbita di Nettuno. Insomma i 728 milioni dollari spesi per raggiungere l'ultima pianeta (ma sappiamo che ora non lo è più) del Sistema solare non sono stati gettati al vento. O, per restare in tema, al Cosmo.
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Il Messaggero