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Scienza e musica: un binomio che è piaciuto a tanti scienziati. Stavolta un connubio dal sapore amaro, un altro evento che ha lasciato nello sconforto tanti appassionati del Prog, e non solo. Nella lunga scia che la morte sta seminando nella musica Rock si è delineato un altro addio eccellente: quello di John Wetton. Il cantante e bassista inglese di 67 anni si è infatti spento dopo una lunga battaglia contro il cancro.
«Con la morte di John, buon amico e collaboratore musicale, il mondo perde un altro gigante della musica. Era una persona gentile che ha creato alcune delle melodie più durature e meravigliosi testi della musica popolare moderna».
Così Carl Palmer, tra i primi, ha voluto ricordare Wetton.
La notizia della scomparsa del bassista ed ex cantante dei King Crimson è stata confermata dal suo manager Martin Darvill, che ha anche ricordato come il musicista aveva affrontato, lo scorso 2015, un delicato intervento chirurgico all’addome.
John Wetton era nato nel 1949 a Derby, nel Dorset, e aveva fatto parte di grandi gruppi musicali degli anni ’70. Primo fra tutti proprio i King Crimson di Robert Fripp. Aveva collaborato, ma anche preso parte ad altre band come Family, Mogul Thrash, Uriah Heep, Roxy Music, Wishbone Ash e Asia.
Ma senza dubbio, la notorietà arriva nel ’74, con l’album Red dei King Crimson.
(La copertina dell'album Red del 1974, Wetton è il primo da sinistra e l'unico a sorridere)
Nel complesso album realizzato insieme a Robert Fripp e al batterista Bill Bruford, la figura di Wetton contribuì a creare un'opera musicale unica nel suo genere. Col Re Cremisi Wetton aveva anche inciso, negli anni precedenti, altri due album: Larks' Tongues in aspic e Starless and BibleBlack, molto probabilmente l'apice del primo gruppo progressive del pianeta.
(John Wetton in una recente foto insieme a Robert Fripp)
John Wetton lascia la moglie Lisa e il figlio Dylan.
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Il Messaggero