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Il mondo è pieno di stupidi. Qualche volta ce ne sono di così stupidi, da meritarsi una menzione speciale.
Mi riferisco ai possessori di furgoni pick-up che si divertono a praticare il cosiddetto "coal rolling". Si tratta di apportare una modifica ai motori diesel in modo che a ogni accelerata, dai tubi di scappamento scaturisca una nube nera di fuliggine.
Apparentemente la pratica è diventata un forma di protesta politica degli anti-ambientalisti, dopo il passaggio dei provvedimenti che limitano le emissioni inquinanti delle automobili e dei furgoni nonchè delle centrali elettriche.
Il coal rolling non è una novità. E’ un trucco nato negli stadi dove si tengono gare del tipo “Monster Trucks”. In quei casi, vengono apportati ritocchi al motore dei veicoli perchè abbia più potenza, e perchè ciò avvenga il motore usa più carburante, rilasciando questi grandi sbuffi neri. Per gli spettatori appassionati di questo genere di gare, quei nuvoloni, uniti al ruggito dei motori, contribuiscono a creare un'atmosfera di eccitazione e potenza.
Ora immaginatevi uno sbuffo di fuliggine in autostrada, appositamente rilasciato per soffocare gli occupanti dell'auto che vi segue. Per l'appunto chi si diverte a sganciare queste nuvole di fuliggine sceglie di soffocare chi guida auto elettriche o ibride, cioè automobilisti che ovviamente hanno a cuore l'ambiente. Per i cretini a bordo di mostri inquinanti, emettere la nube nera è come far loro una pernacchia (per non dire peggio).
Internet è invaso di video di queste bravate. Ne potete vedere alcune qui o qui o anche qui .
Vari commentatori di sinistra hanno condannato questo comportamento, leggendovi anche l’ennesima manifestazione di disprezzo della destra più ignorante e gretta per «quel socialista kenyiota nero che sta alla Casa Bianca». Sono poche le voci che difendono i nostri cretini, ma ci sono. Per costoro, si tratta di innocue bravate di giovanotti inebriati dal potere di essere al volante di un potente pick up con motore diesel. Uno scherzo bonario, insomma. Al che rispondo semplicemente citando Anthony Wexler, direttore del Centro ricerche sulla qualità dell' aria dell'Università di California, a Davis: «Se pensano che sia uno scherzo così innocuo, allora dovevano mettere il tubo di scarico davanti, e non dietro».
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Il Messaggero