Nell'era del web le comunicazioni importanti si danno via Twitter. Elon Musk non sfugge a questa filosofia e qualche giorno fa il patron di Tesla, Space X, Pay Pal etc etc, ha...
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(Il Tweet di Space X)
Fino ad ora, infatti, gli unici terrestri che si sono avvicinati al nostro satellite sono stati i 24 astronauti delle missioni Apollo della Nasa.
Ad ogni modo il mistero del venticinquesimo uomo sulla Luna verrà sciolto solo fra qualche giorno, martedì 18 settembre, con una diretta che vedrà protagonista lo stesso Musk (l'inizio della conferenza è fissato alle 3 di notte ora italiana). Questa la traduzione del tweet: SpaceX ha firmato il contratto del primo passeggero privato per il volo intorno alla Luna a bordo del nostro veicolo spaziale BFR. Un passo importante per garantire la stessa possibilità a tutte le persone comuni che sognano di viaggiare nello spazio.
IL VOLO SLITTATO DI DUE ANNI
A dire il vero, secondo i programmi originali, il volo in questione era previsto per il febbraio del 2017. A bordo avrebbero trovato posto due facoltosi imprenditori che avrebbero effettuato, a detto di Elon Musk, una cospicua donazione per il viaggio a bordo della capsula Dragon Crew che sarà lanciata dal già sperimentato Falcon Heavy.
CHI SARA' OSPITATO A BORDO?
Naturalmente del fortunato turista-astronauta non si sa nulla, la sua carta di identità è avvolta in un fitto mistero, come è avvolto in un mistero simile l'equipaggio turistico della Virgin Galactic, dell'altro mecenate dello spazio: sir Richard Branson. In questo caso una curiosiotà che interessa il BelPaese è che un biglietto di andata e ritorno nella stratosfera è stato acquistato , sembra, da tre paperoni italiani. L'unica informazione che trapela sulla nazionalità del "selenita" l'ha fornita lo stesso Musk postando su Twitter, ad una precisa domanda, una bandiera del Giappone.
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Il Messaggero