E dopo il cappuccino, ecco il "giocattolo sospeso"

E dopo il cappuccino, ecco il "giocattolo sospeso"
Nasce a Roma, nella Capitale dei malanni, tra caditoie ostruite e secchioni dei rifiuti stracolmi, una luce di speranza social per i bambini con meno possibilità. Dopo il...

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Nasce a Roma, nella Capitale dei malanni, tra caditoie ostruite e secchioni dei rifiuti stracolmi, una luce di speranza social per i bambini con meno possibilità. Dopo il "cappuccino sospeso", arriva per Natale il "giocattolo sospeso" grazie a Facebook: si raccolgono regali per le famiglie in difficoltà da donare la vigilia di Natale.


A organizzare l'evento è "Il portiere di quartiere" che da un paio di anni fornisce servizi nei vari quartieri della Capitale. L'appuntamento è per il 7 dicembre nel III Municipio. «Siete invitati dal comitato di quartiere Nuovo Salario per far consegnare le letterine a Babbo Natale e conoscere l'Elfo Simone dei "Portierati di Quartiere". In questa stessa giornata chi vorrà potrà consegnare il "Giocattolo Sospeso" per i Bambini più bisognosi!».

Ma i giocattoli possono essere consegnati ogni giorno. «Chiunque lo voglia - si legge sul post che ha ricevuto centinaia di condivisioni - può regalare un giocattolo ai "bambini" più bisognosi dei nostri Quartieri da lasciare nella SEDE CENTRALE o nelle SEDI dei "Portierati di Quartiere" ed i Gestori prima di Natale si faranno carico di consegnarlo aIle "Famiglie più bisognose" in collaborazione con le Parrocchie di zona!»
 




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Il Messaggero