Da Mercurio a Plutone, esplorare il Sistema Solare comodamente seduti sul divano di casa: ecco Google Space

Da Mercurio a Plutone, esplorare il Sistema Solare comodamente seduti sul divano di casa: ecco Google Space
E' un'applicazione dedicata soprattutto ai pigri, a coloro che proprio non vogliono spostarsi di neppure un centimetro dal proprio divano di casa. Senza attendere le...

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E' un'applicazione dedicata soprattutto ai pigri, a coloro che proprio non vogliono spostarsi di neppure un centimetro dal proprio divano di casa. Senza attendere le missioni programmate da Elon Musk o quelle della Nasa, Google ha anticipato tutti preparando una succulenta, anzi spaziale, novità.

Attraverso il semplice computer di casa, collegandosi al sito Google Space, sarà possibile fare una puntatina su alcuni pianeti del Sistema solare, su alcuni loro satelliti e, addirittura, si potà ficcare il naso nella Stazione spaziale internazionale, la Iss.

Attualmente è possibile far visita a  ben quindici oggetti con l'interfaccia con il quale siamo abituati a cercare indicazioni sul nostro pianeta. Una volta aperto il link, sulla sinistra appariranno le località che vorrete visitare.


(La maschera iniziale di Google Space)

Questi, oltre la Stazione spaziale internazionale, i  pianeti e i satelliti naturali che si possono vedere: Mercurio, Venere, Luna, Marte, Cerere, Io, Europa, Ganimede, Mima, Encelado, Dione, Rea, Titano, Giapeto e Plutone. Per quanto riguarda la Iss, invece, il lavoro degli informatici di Google è stato ancora più minuzioso in quanto è  visitabile ogni settore attraverso foto scattate dagli stessi astronauti. Laboratori, luoghi di aggregazione, la cupola osservativa e altre parti del laboratorio orbitante non avranno più segreti. Paolo Nespoli & Compagni permettendo.
Buon viaggio tra le stelle.

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Il Messaggero