Cosa avrebbe scritto Albert Einstein se fosse stato un utente di Facebook? Probabilmente avrebbe condiviso la sua teoria della felicità e avrebbe ottenuto qualche milione...
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Equazioni così importanti che sono state vendute all'asta per un milione e mezzo di euro. E' successo a Gerusalemme dove sono state battute due mini-lettere, due post potremmo dire, scritti da Einstein nel novembre del 1922 mentre era in Giappone per un ciclo di conferenze.
Un postino dell'Imperial Hotel di Tokyo portò un messaggio ad Einstein: lo scienziato invece della mancia gli consegnò due lettere con i post diventati la "teoria della felicità". Ecco le frasi: "Una vita tranquilla e modesta porta più gioia di una discontinua ricerca di successo" e "Dove c’è la volontà, c’è anche il modo per farcela".
Le due lettere sono state messe all'asta e hanno raggiunto cifre record. La prima frase è stata venduta per 1,3 milioni euro (il prezzo previsto era di 2mila euro), mentre la seconda per 200mila euro (6mila).
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Il Messaggero