Il sorriso delle donne

Il sorriso delle donne
E' nato il figlio di Emanuele, un mio amico. Sono davvero molto felice per lui, perché lo conosco da una vita, siamo cresciuti insieme e gli voglio bene. Il bambino si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E' nato il figlio di Emanuele, un mio amico. Sono davvero molto felice per lui, perché lo conosco da una vita, siamo cresciuti insieme e gli voglio bene. Il bambino si chiama Filippo e il nome mi emoziona particolarmente, perché Filippo è anche il nome di mio figlio, il primo. La notizia è piombata sulla giornata, cominciata con la solita colazione e terminata con il consueto drink notturno a un bar nel centro di Montpellier. La Roma sta vendendo Pjanic (ricordarlo non guasta), qui fa un caldo bestia, i miei amici mi prendono in giro perché mi rinfacciano di essere troppo negativo sulla Francia e sui suoi caratteristici attentanti. In fondo hanno ragione, che sarà mai, saltare per aria è cosa che può capitare tutti i giorni. Quindi, per dimostrare che non sono né triste né preoccupato, mi sono fatto fotografare sorridente in mezzo a quattro hostes di casa azzurri. Quattro belle signorine. E tutti mi hanno subito scritto che non vedono l'ora di raggiungermi, con la motivazione ufficiale di voler vedere la partita dell'Italia. Sì, certo. Magari vogliono pure verificare se veramente sulle autostrade francesi c'è un casello ogni venti metri o se qui a Montpellier la vita è così triste come la racconto o meglio ancora verificare di persone se le ostriche sono fresche (lo sono davvero). No, cari amici, tranquilli, non sono triste e, come vedete, so anche sorridere. Certo, dipende dalle occasioni...
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero