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Avevano la bottiglia di liquido infiammabile ancora in mano quando sono stati fermati e poi arrestati dai carabinieri. Stavano per dare alle fiamme un’auto parcheggiata nel quartiere Cerreto di Ladispoli. Nel corso di uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio, i carabinieri hanno ammanetto un 53enne e un 27enne, entrambi di Ladispoli e con precedenti, con le accuse di incendio e danneggiamento a seguito di incendio.
Nella tarda serata di ieri, intorno alle 23:30, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e del Comando Stazione di Ladispoli hanno sorpreso i due che, dopo aver versato una bottiglia di liquido infiammabile su un’auto in sosta, hanno appiccato le fiamme. Vista la scena, i carabinieri sono intervenuti, bloccando i malviventi ed evitando che le fiamme devastassero completamente l’autovettura, che ha riportato solo lievi danni alla parte anteriore.
Non accorgendosi dell’arrivo della pattuglia, uno dei due piromani è stato sorpreso mentre stava filmando col proprio telefono le fiamme che andavano via via propagandosi. L’altro è stato trovato in possesso della bottiglia all’interno della quale era contenuto il liquido infiammabile.
Sia il telefonino che la bottiglia sono stati sequestrati. L’autovettura è risultata appartenere ad una donna del posto. Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti finalizzati a risalire al movente del gesto.
Gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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