Un milione di gatti vengono macellati ogni anno in Vietnam. Questo, il numero drammatico indicato nel rapporto choc pubblicato in questi giorni da Four Paws e Change for Animals...
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Carne di gatto venduta anche a 19 euro al chilo
Così si scopre che l'incremento nel consumo di carne di gatto si è verificato nell'ultima decade e che si è sviluppato ampiamente attraverso una vera e propria tratta animale che vede coinvolti macelli, più o meno clandestini, dalle caratteristiche sanitarie pressochè assenti, venditori e ristoranti. Una tratta che frutta generosi guadagni. Basti pensare che le "piccole tigri", come vengono chiamati affettuosamente i gatti, possono arrivare a costare da 6 euro al chilo, in caso di esemplari comuni. Un Prezzo già più che ragguardevole per un Paese come il Vietnam che può schizzare in alto fino ad arrivare a toccare i 19 euro se si tratta dei ben più pregiati gatti neri.
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Tutto, nonostante il consumo di carne di gatto sia stato vietato dalle autorità tra il 1998 e il 2020 con diversi interventi che avevano seguito il divieto di commercio interprovinciale, già vietato nel 2009. "È triste constatare, ha dichiarato Josef Pfabigan di Change for Animals Foundation e Four Paws, come nonostante i pericoli per la salute determinati dal consumo di questo tipo di carne e con l'emergenza Covid-19 ancora in atto, la nostra investigazione abbia portato allo scoperto un traffico che prosegue e attraversa il Paese". Il rapporto si chiude con l'invito alle autorità vietnamite perchè, con maggiori controlli, pene certe e una nuova consapevolezza, si possa finalmente porre rimedio ad una tratta terribile che deve finire.
Il Messaggero