Una “Chi l’ha visto” dei cani: la missione social di Monica

Cinque anni fa, quando Monica Volpi ha lanciato il suo gruppo Facebook, dedicato alla ricerca degli animali scomparsi a Civitavecchia e dintorni, non avrebbe mai immaginato quanto...

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Cinque anni fa, quando Monica Volpi ha lanciato il suo gruppo Facebook, dedicato alla ricerca degli animali scomparsi a Civitavecchia e dintorni, non avrebbe mai immaginato quanto questo sarebbe cresciuto. Dopo poco tempo, infatti, ha iniziato ad accogliere tutti gli appelli provenienti dalle città del Lazio: mese dopo mese, le parole strazianti dei padroni, alla ricerca del loro Fido, si susseguivano al ritmo di svariati post al giorno. Così, la Volpi ha pensato di dar vita ad altre pagine, proprio per accontentare tutti: da “Scomparsi nel nulla, chi li ha presi?”, dedicata ai cani spariti da molto tempo, nel Lazio, al gruppo “Scomparsi Italia” (a livello nazionale), il tutto replicato sui relativi profili Instagram. «Inutile girarci intorno – dice la Volpi - è un fenomeno allarmante. Ancor di più il fatto che la maggior parte dei cani scomparsi hanno il microchip. Bisognerebbe davvero capire se dietro ci sia la criminalità organizzata che opera sui traffici illeciti all’estero, riproduzioni, vivisezione, combattimenti e adozioni a pagamento». Il sospetto, infatti, è che molti di questi cani siano stati rubati per alimentare un mercato illegale, tra l’altro degli episodi di questo tipo, in riferimento a cani da caccia come segugi e setter, vennero scoperti, più volte, da carabinieri e guardie zoofile.

marco.pasqua@ilmessaggero.it

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