OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Una testa di lupo è stata fatta trovare appesa all'ingresso di Era, piccola frazione del comune di Samolaco, località della provincia di Sondrio nella Valchiavenna. Sotto il macabro trofeo, appartenente ad un esemplare probabilmente ucciso poche ore prima, un lenzuolo imbrattato di sangue con una scritta minacciosa: «I professori parlano, gli ignoranti sparano».
A fare la terribile scoperta alcuni automobilisti che hanno dato l'allarme. Una scena tremenda che ha lasciato scossa l'intera comunità di quel territorio che ora si interroga. «Chi può essere stato l'autore di un gesto così crudele?» Tra le ipotesi avanzate, quella di una sorta di vendetta compiuta nei confronti del predatore da parte di qualche allevatore.
Da qualche tempo, infatti, nelle valli montane, si sarebbero registrati attacchi al bestiame ed alle greggi che avrebbero determinato danni soprattutto ai pastori. Danni che avrebbero portato qualcuno alla decisione di farsi giustizia da sé minacciando rappresaglie future nei confronti del nemico lupo. Così, mentre gli animalisti chiedono giustizia, la scena raccapricciante volutamente rappresentata, fa discutere. Il lupo, infatti, è specie protetta e quel monito, così come la morte violenta dell'esemplare del quale si è fatto scempio, preoccupano.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero